Incontro in Comune su licenziamenti Froneri, Pizzarotti: “Istituzioni, sindacati, cittadini ma anche aziende unite contro Nestlè” (Video)

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Incontro dal forte valore simbolico quello che si è tenuto questo pomeriggio in Comune, nella Sala Consiliare. Il sindaco Federico Pizzarotti ha indetto l’incontro per mandare un forte messaggio all’azienda, il messaggio di un territorio unito a livello di istituzioni, sindacati e cittadini per impedire la chiusura dello stabilimento Froneri a Parma.

Presenti oltre al sindaco e gli assessori Ines Seletti e Marco Ferretti, i consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, l’assessore regionale Barbara Lori, rappresentati di Sinistra Italiana, i rappresentanti sindacali di Cgil, Uil e Rsu Froneri: Luca Ferrari, Laura Pagliara e Alessandro Grossi. Tutti intervenuti per rassicurare i lavoratori e rappresentanti presenti in sala sul lavoro che si sta svolgendo.

Il prossimo 6 novembre, infatti, si terrà un secondo Tavolo con le vertenze aziendali e le istituzioni presso il Ministero del Lavoro e dell’Economia a Roma, a cui parteciperà anche il sindaco Pizzarotti. Segue all’incontro del 26 ottobre che sostanzialmente aveva dato un “nulla di fatto”.

Ferrari di Cgil ha voluto ringraziare chi si sta impegnando attivamente nella battaglia: “Stiamo dimostrando un territorio unito per la salvaguardia del lavoro. Non basta Parma per convincere le multinazionali e quindi abbiamo fatto tutti i Tavoli possibili, dalla Regione al Governo. Quello che è certo è che non ci arrenderemo a licenziamenti e chiusura”.

Pagliara, segretaria di Uil ha ricordato i passaggi della trattativa per concludere che: “Siamo stati presi in giro quando siamo arrivati con le procedure di licenziamento già aperte. L’Onorevole viceministro Bellanova e il Mise ha sostenuto la nostra missione e anche loro chiedono di accedere agli ammortizzatori sociali. È inaccettabile che un’azienda neghi questa strada. Ora abbiamo 30 giorni per trovare un accordo da presentare al ministero del lavoro“.

Amare le parole di Grosso di Rsu del gruppo Froneri: “Per Parma hanno scelto la decisione più semplice solo per loro. Un tradimento preparato con cura. Hanno annoverato scuse come che a Parma gli operai sono così tanto competenti che non faremo fatica a trovare un altro lavoro. Ci lasciano solo cenere e sale dicendo che questo è il mercato. Questa gentaglia va fermata ma da soli non possiamo farcela. Facciamoci sentire. Ringrazio tutti cittadini, lavoratori, istituzioni che ci hanno fatto sentire parte di una comunità solidale“.

A prendere parola anche il deputato del PD, Giuseppe Romanini: “Di crisi ne abbiamo affrontate tante, come Copador. Ma in questo caso non parliamo di crisi ma scelte organizzative da parte di multinazionali che non guardano in faccia a nessuno. Sentire che Parma ha crisi e inefficienze nell’alimentare non è plausibile”.

Anche la deputata PD, Patrizia Maestri, ha ricordato che: “Tutto il nostro lavoro serve per evitare la chiusura. Mantenere un sistema imprenditoriale sano è l’obiettivo delle istituzioni anche se le multinazionali se ne fregano. I lavoratori non devono sentirsi soli. E credo che anche l’Unione Industriali sia con noi in questa battaglia”.

Barbara Lori, assessore dell’Emilia Romagna, ha tenuto a ribadire che: “La Regione c’è e c’è sempre stata. L’obiettivo è la salvaguardia  di un’impresa storica del territorio, non importa di chi è la proprietà”.

Sentito il discorso di Ines Seletti, assessore del Comune di Parma, che in un recente viaggio a Istanbul ha notato le pubblicità Nestlè “che mostrava con orgoglio i prodotti di Antica gelateria del Corso. Si sono fatti conoscere nel mondo e sono diventati famosi anche grazie al lavoro professionale e di qualità degli operai di Parma e ora vogliono chiudere facendo tutt’altro che gli interessi dei suoi lavoratori e prodotti”.

A conclusione il sindaco Pizzarotti si è detto pronto a tornare a Roma lunedì prossimo oltre a fare da tramite con altre aziende: “Ho avuto un incontro con la Coop che vende i prodotti della Froneri e cercherò di incontrare anche Conad. Dobbiamo intavolare discorsi con le aziende del territorio per capire se c’è volontà produttiva. L’obiettivo e sensibilizzarli sulla struttura economica totale del territorio”.

Il discorso del sindaco Federico Pizzarotti:

Intanto un gruppo di lavoratori e sostenitori hanno tenuto un presidio fuori dal Municipio.

 

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