Abitazioni in affitto a prestanome, o a inquilini fantasma. Vicini di casa problematici, documenti fasulli. E dai primi controlli congiunti di polizia, Carabinieri, finanza e vigili urbani nei quartieri Pablo, San Leonardo e nel centro storico sono emersi scenari davvero sconvolgenti.
In borgo del Naviglio viveva Rabia Lahouideg, marocchino 41enne colpito da un ordine di carcerazione dal Tribunale di Padova, pregiudicato, in fuga. E’ stato arresstato.
In via Liguria è arrivato un ordine di allentamento per un connazionale di Lahouideg: è stato allontanato perchè irregolare sul territorio.
Stesso destino per due magrebini in via Gazzola e per una ragazza di origini cinesi: il reato contestatole è quello di sostituzione di persona.
Tra il Pablo e il San Leonardo le forze dell’ordine hanno controllato 18 persone e 14 sconosciute alle istituzioni. In particolare, in via Trieste, i residenti da controllare sarebbero stati 17 ma solamente una donna era in casa, così come in via Gazzola dove sono state emesse due espulsioni con 21 residenti da controllare.
Chi vive in affitti del genere vive nella povertà, nella sporcizia e nel degrado, dormendo per terra con dei sacchi e pelo e in condizioni igieniche assolutamente deficitarie.
