Chiusura punto vaccini, Fratelli d’Italia non ci sta: “Ci faremo sentire”

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Il coordinamento Provinciale di Parma di Fratelli d’Italia – An annuncia che nelle prossime giornate metterà in atto tutte le opportune iniziative divulgative e interrogatorie nei comuni penalizzati dalla nuova riorganizzazione dei presidi territoriali, quanto in Regione, per contrastare la chiusura dei punti vaccinali prevista dall’ AUSL di Parma in pretesa ottemperanza degli obblighi vaccinali previsti dalla Legge n. 119 del 31 luglio 2017

La chiusura di diversi e strategici punti sanitari per i vaccini, come quelli di Salsomaggiore, Busseto, Fontanellato, Colorno (e pare che l’elenco sia destinato a crescere), peraltro avvenuta con scelte unilaterali da parte dell’azienda sanitaria senza alcun dialogo aperto con i Comuni, lede anziché garantire la prossimità territoriale e la facilitazione all’accesso delle cure per i cittadini, creando non solo disagi alle famiglie, soprattutto quelle già oggetto di criticità, ma rischia di causare evidentemente una disaffezione alla campagna vaccinale con ripercussione sulla salute pubblica.

E’ altresì evidente il paradosso che si sta consumando nella nostra Provincia, ove ad una Legge che introduce un aumento degli obblighi vaccinali segue invece da parte della Azienda Sanitaria una riduzione dei punti di vaccinazione a livello distrettuale con taglio di servizi, anteponendo, come è evidente, la questione economica di risparmio dell’azienda sanitaria ai preminenti servizi resi al cittadino.

Questa scelta mette a rischio lo stesso motivo per cui è stata fatta la legge sui vaccini: quello che le fasce a rischio vadano a vaccinare. Con la difficoltà di spostamento per le suddette fasce si rischia infatti che si favorisca l’elusione dell’obbligo vaccinale e che si renda difficoltosa l’azione di verifica e di controllo da parte di un unico punto vaccinale suddiviso su più comuni.

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