Quando il Parma esce tra i fischi del proprio pubblico…è sempre una notizia. Le pagelle della sconfitta contro il Pescara.
Frattali 6: Un gol lo prende, un paio li evita. E’ il meno colpevole della sconfitta.
Iacoponi 5,5: Un fallo di mano gli costa il giallo, meglio dietro, dove il Pescara non passa, che in spinta, partita onesta ma senza acuti.
Gagliolo 6: Bella la percussione da vero guerriero vichingo. Pettinari qualche volta lo salta in velocità, manegli sapzi stretti non si passa.
Lucarelli 6: Precis, puntuale, quasi insuperabile. Fino al cinque dalla fine .
Scaglia 4,5: Ripetiamo insieme: non è un difensore, non è un difensore, non è un difensore. Rinchiuso in un ruolo non suo non spinge e non difende, infilandosi in un pericoloso tunnel di involuzione nonostante il talento indubbio.
Dezi 5: Una sola domanda: deve giocare per forza? Le sue doti le sue giocate e la sua visione di gioco sono rimasti a Novara, sette partite fa. Ci piacerebbe vederlo gocare qualche metro più avanti, forse ritornerebbe in se.
Scavone 5,5: Senza infamia, ma senza le lodi che meritava lo scorso anno. Non si propone, non azzarda, non spinge. Può fare molto meglio. Vince il “si può dare di più” di giornata.
Scozzarella 6,5: Finchè gira lui, il Parma sta in piedi. Ma è troppo solo in mezzo a fare gioco…nel vuoto.
Siligardi 4,5: Chi l’ha visto? Compare, timidamente, dopo la mezzora, quando è ancora schierato come una specie di seconda punta. Poi scompare di nuovo, arretrando. (dal 65′ Insigne 6: Accende la gara, qualche dribbling, un paio di conclusioni. Il suo ingresso è postivo).
Calaiò 5,5: Pare vittima di un equivoco tattico: fornisce assist nel vuoto, perchè il fnalizzatore dovrebbe essere lui. Ma nessuno lo serve… (dal 84′ Ceravolo ng: Allor esiste…ma dieci minuti, recupero compreso sono pochi per giudicarlo).
Baraye 5: Rigore o meno, poteva calciare prima. Tutto il resto sono due palle per Calaiò. Equivoco tattico parte seconda. (dal 52′ Di Gaudio 6: Dribbka, tira in porta, ci prova. Insieme a Insigne lascia sperare qualcosa di buono per le prossime uscite).
D’Aversa 5: L’espulsione trasmette nervosismo alla squadra. Siligardi lo preferiamo mezza punta, ma pare lui gli chieda di stare indietro, tarpandogli le ali. Deve avere il coraggio e la forza di cambiare modulo.
La Curva Nord 10: Spinge per 95 minuti, non molla mai, Lei. Poi fischia, e ha ragione.
