Parma, torna zio Zdeneck. Storia di un amore…di mezza estate

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Torna a Parma, Zdeneck Zeman. Torna nella città dove, giovanissimo, sedette in panchina….giusto per la favola di mezza estate. Una vittoria sul Real Madrid in amichevole, col Parma in quella divisa rossa crociata bianca quest’anno riproposta come terza maglia, troppi gol presi, una passione per il calcio champagne ad ogni costo che gli costò…il posto.

Torna a Parma, dove arrivò con la raccomandazione dello zio materno Čestmír Vycpálek, roccioso centrocampista ducale dal 1952 al 1958. 

Torna a Parma, dove l’ultimo passaggio regalò uno dei pochi 0-0 della sua carriera, era il 14 dicembre 2014.

Ecco le sue parole, alla vigilia del match.

Zeman – Parma, storia di un amore mai sbocciato, di un uomo non capito – Estate 1987. Il Parma sostituì Sacchi ingaggiato dal Milan con Zdenek Zeman. Pre campionato da urlo : in amichevole gli emiliani sconfissero al “Tardini” ( 2 – 1 ) il Real Madrid dei vari Butragueno, Michel, Hugo Sanchez e Santillana. In Coppa Italia, fase a gironi, primo posto con 13 punti grazie ai successi ottenuti contro Monza, Barletta, Como, e alla prestigiosa vittoria sul Milan, appunto di Sacchi e degli olandesi, a San Siro ( 5 – 6 dopo i calci di rigore ). Il campionato di B comincia, invece, malissimo. Quattro punti nelle prime sette giornate : una vittoria ( valeva 2 punti ) contro l’Atalanta, 2 pareggi contro Genoa e Messina e 4 sconfitte contro Cremonese, Brescia, Catanzaro e Bologna. Per Zeman scatta l’esonero. Al suo posto Giampiero Vitali che guiderà gli emiliani ad una tranquilla salvezza ( decimo posto a quota 38 punti insieme con l’Udinese ). Dopo la buona stagione vissuta a Messina, il miracolo Foggia dal 1989 al 1994, quinquennio caratterizzato da una promozione in A, tre salvezze consecutive ma soprattutto un calcio stellare che nessuno, da quelle parti, potrà mai dimenticare. Come del resto a Pescara nel 2011 – 12.

Il Pescara secondo Zeman: conosciamo meglio l’avversario – Il Pescara dalla metà circa della scorsa stagione è allenato da Zdenek Zeman, tecnico che ha anche lavorato per il Parma nel 1987, quando si rese protagonista di una clamorosa vittoria in amichevole per 2-1 contro il Real Madrid. Zeman ha portato a Pescara (dove ha già ottenuto la promozione nella massima serie nel 2012) il proprio credo calcistico fatto di grande attenzione alle manovre offensive. Il Pescara, che Zeman fa gicare secondo il suo “tradizionale” 4-3-3, al momento ha uno dei migliori attacchi del campionato, con 16 reti all’attivo assieme a Perugia e Avellino: questo gruppo di squadre è secondo nella classifica dei gol realizzati dietro all’Empoli, con 17.

Zeman in questo inizio di stagione ha potuto contare molto sull’apporto in zona gol di Stefano Pettinari, secondo nella classifica marcatori con 7 reti, dietro solo all’empolese Caputo con 8. Pettinari è cresciuto calcisticamente a Roma, nei settori giovanili della Lodigiani prima e successivamente in quello giallorosso. Dopo aver avuto esperienze tra Crotone, Latina, Vicenza, Como e Ternana, in questa stagione Pettinari è partito forte, con due triplette nelle prime due giornate nel 5-1 al Foggia e nel 3-3 contro il Frosinone. Nella classifica marcatori spuntano altri due nomi biancazzurri: a quota 3 reticiascuno ci sono anche l’ex Brescia (con un passato nel Manchester City) Ahmad Benali e il dicottenne Christian Capone, arrivato in prestito dall’Atalanta.

Come si vede in questo gol contro il Foggia, il reparto avanzato può contare su un atteggiamento di squadra che prevede il pressing alto sull’avversario:

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Arrivi giovani in rosa esperta.

Dopo la retrocessione dello scorso anno, il Pescara è ripartito puntando su diversi giovani. Oltre a Capone, dalla Juventus sono arrivati ad esempio la punta Simone Ganz (figlio d’arte), il centrale Franck Kanoutè e l’ala destra Ferdinando Del Sole, dall’Udinese il centrale Mamadou Coulibaly, dall’Inter i compagni di reparto Andrea Palazzi e Marco Carraro, mentre dall’Hellas Verona è arrivata la punta Pierluigi Cappelluzzo. Ad essi si è unito il più esperto terzino sinistro di 31 anni Antonio Balzano, arrivato dal Cagliari, assieme al pari età Andrea Cocco, attaccante rientrato dal prestito al Cesena.

Tutti gli arrivi giovani si innestano in una rosa fatta di giocatori esperti. Il Pescara può contare su giocatori come il portiere Vincenzo Fiorillo, i difensori Cesare Bovo, Hugo Campagnaro e Alessandro Crescenzi e il trequartista Ahmad Benali.

L’ARBITRO – Sarà il signor Niccolò Baroni della sezione Aia di Firenze ad arbitrare sabato 14 ottobre (fischio di inizio: ore 15) la partita tra Parma Calcio e Pescara, allo stadio Ennio Tardini di Parma, gara della 9^ giornata del campionato Serie B ConTe.it 2017/2018.

A coadiuvarlo, come assistenti, sono stati designati i signori Gaetano Opromolla di Salerno e Vincenzo Mastrodonato di Molfetta e, come quarto uomo, il signor Manuel Volpi di Arezzo.

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