Parma, Mazzocchi: “Ora testa al Pescara”. Ceravolo si allena a parte

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Al termine della seduta d’allenamento mattutina di oggi, si è svolto un appuntamento stampa che ha avuto come protagonista Pasquale Mazzocchi. Il giovane crociato, nella gara contro il Palermo, ha esordito dal 1′ in Serie B.

Ecco le sue parole:

“Il nostro umore dopo il pari di Palermo? Sicuramente l’amarezza per la mancata vittoria è tanta, ma ora dobbiamo voltare pagina e pensare al Pescara. Il gol annullato? Non so cos’abbia visto l’arbitro, ma quando prende una decisione bisogna rispettarla. Mi sto trovando bene, con il Mister stiamo analizzando soprattutto gli errori per poter migliorare e crescere. Poi ovviamente quando gioco più avanti sono contento, ma sono ugualmente contento di giocare più indietro perchè mi sto trovando molto bene. L’attacco segna poco? Questi sono periodi che vanno affrontati con maggiore serenità. Poi noi abbiamo giocatori in attacco che hanno fatto una carriera straordinaria, sanno benissimo come affrontare questa situazione. Questo è un campionato molto equilibrato, basta guardare la classifica, siamo tutti lì. Dobbiamo stare attenti, non dobbiamo sbagliare niente. Sabato arriva il Pescara, ci dobbiamo preparare bene. Il nostro compito è scendere in campo e dare il massimo. Io piano piano sto metabolizzando questa nuova categoria, e sto capendo cosa vuol dire giocare in Serie B: non puoi fare nessun errore, perchè altrimenti ti puniscono. Bisogna stare attenti a non sbagliare, soprattutto in difesa. Sto crescendo bene, sto ricevendo tanti complimenti dai compagni, poi in allenamento guardo cosa fanno i giocatori più esperti e ascolto i loro consigli. Domenica ho esordito dal primo minuto, in un campo come quello di Palermo, ed è normale all’inizio essere un po’ preoccupato. Poi con il passare dei minuti le cose diventano sempre più semplici. Gli errori arbitrali? Noi dobbiamo solo guardare avanti e pensare al Pescara“.

Il notiziario, Scozzarella torna in gruppo Riscaldamento, torelli, esercitazioni tecniche, possessi palla e una partitella hanno caratterizzato, questa mattina davanti ai tifosi, l’allenamento odierno al Centro Sportivo di Collecchio del Parma Calcio che sta preparando la sua prossima gara di campionato (9^ giornata di Serie B ConTe.it) in programma sabato 14 ottobre (fischio di inizio: ore 15) allo stadio Ennio Tardini contro il Pescara.

Fabio Ceravolo, Antonio Di Gaudio e Luca Germoni hanno lavorato con modalità personalizzata.

Valerio Di Cesare è stato sottoposto a terapie.

Domani, giovedì 12 ottobre, sempre al Centro di Collecchio, è prevista una seduta mattutina a porte chiuse.

Il doppio ex, Stefano Impallomeni – Lo avete visto tante volte in tv, nelle trasmissioni di Sky dedicate allo sport. E se lo avete sentito parlare di calcio bene, è perché al pallone bene ci ha anche giocato. Il doppio storico ex di Parma-Pescara, gara valida per la 9° giornata del campionato di Serie B Conte.it, è il giornalista Stefano Impallomeni.

Nato a Roma il 24 ottobre del 1967, Impallomeni mostra fin da subito di avere ottime doti con il pallone tra i piedi, imponendosi come esterno. Tanto che nel 1984, quando non ha ancora compiuto 17 anni, viene buttato nella mischia da Nils Liedholm con i “grandi” della Roma in una gara di Coppa Italia giocata a Reggio Emilia contro la Reggiana e vinta 0-1. Per Impallomeni in quella stagione si realizza una doppia soddisfazione: vince il campionato con la Primavera giallorossa, mentre dall’altra parte può conoscere da vicino e allenarsi con alcuni tra i giocatori più forti della storia romanista: Conti, Falcao, Pruzzo, Di Bartolomei. Una Roma che, è bene ricordarlo, aveva vinto lo scudetto e alla fine di quella stagione arriverà fino alla finale di Coppa Campioni.

Impallomeni continuerà a compiere apparizioni in prima squadra, dove l’allenatore all’epoca è Sven-Goran Eriksson. Vince la Coppa Italia, ma come molti giovani finisce poi in prestito. E dopo l’esordio a Reggio, torna nel suo destino calcistico l’Emilia Romagna, ma stavolta dall’altra parte dell’Enza. Nell’estate del 1987 arriva al Parma, dove gioca tutte le cinque partite del girone eliminatorio di Coppa Italia segnando il gol della vittoria 1-0 sul Barletta e il gol del vantaggio del successo 1-2 in trasferta a Como, scendendo pure in campo nell’ultima gara del girone vinta ai rigori a san Siro contro il Milan di Sacchi. Nel campionato 1987/1988 gioca i primi tre incontri con Cremonese, Brescia e Genoa. Poi in autunno finisce in prestito al Cesena, in Serie A, mentre in Nazionale si conquista un posto per il Mondiale Under 20, nel quale segna una rete contro il Canada.

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