“Tutti in campo”: lo sport è gratuito per i ragazzi dai 7 ai 17 anni in difficoltà. Bosi: “Aiutiamo le famiglie e le associazioni sportive garantendo un fondo di 130 mila euro”

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Tutti in campo” per garantire lo sport ai ragazzi dai 7 ai 17 anni. Il progetto, del Comune di Parma e dell’assessorato allo Sport del vicesindaco Marco Bosi, si pone l’obiettivo di promuovere la cultura dello sport. Iniziativa educativa e sociale che grazie al contributo comunale sarà gratuita per tutti i ragazzi di famiglie meno abbienti e che rientrano nei valori ISEE inferiori a 12mila euro.

L’assessore Bosi ha ripresentato oggi, 10 ottobre, in conferenza stampa, il progetto ereditato dell’assessore Marani e attivo da quai due anni a Parma. “Questa amministrazione ha sempre sostenuto le pratiche sportive – spiega il vicesindaco Bosi – ma la novità di questo progetto è che il Comune, stanziando un fondo di 130 mila euro per il 2017, finanzierà direttamente le società sportive e garantirà ad esse le iscrizioni dei ragazzi che rientrano nella fascia di reddito. Lo sport nel suo ruolo educativo è importante e crediamo che possa aiutare molti ragazzi e famiglie. Lo sport infatti diventa strumento per avvicinare i nuclei in difficoltà alle attività comunali e un primo passo per poterle aiutare. Abbiamo volutamente aumentato la fascia di reddito che si fissa di solito per ampliare al maggior numero di famiglie possibili questo aiuto e non solo ai nuclei in emergenza”.

Il sindaco Federico Pizzarotti ha ricordato il valore educativo dello sport e come il progetto rappresenti la continuità che il primo cittadino ha più volte promesso in campagna elettorale. “Da una parte sosteniamo le famiglie che hanno difficoltà economiche – commenta il sindaco Pizzarotti – e dall’altra avremo modo di conoscere queste persone, capire le difficoltà di una famiglia, per poter estendere l’aiuto anche ad altri ambiti e settori. Inoltre l’amministrazione in questo modo aiuta anche le associazioni sportive riconoscendone il ruolo importante che svolge nella comunità e garantendo le iscrizioni e le entrate economiche“.

Il desiderio dell’assessorato allo Sport è quello di rilanciare il progetto per la nuova stagione 2017-2018. “Attualmente riceviamo una media di 300 iscrizioni all’anno lasciando parte del fondo inutilizzato. – continua i vicesindaco Bosi – Ci sono molte persone che ancora non conoscono questo progetto ma che potrebbero usufruirne“. L’invito è rivolto anche alle associazioni che dovranno istruire i frequentatori delle loro strutture per accedere all’iscrizione.

Presente anche il presidente Bonetti di Coni Parma, con cui il comune collabora. Bonetti ha ringraziato l’amministrazione ricordando come la fascia di età compresa nel progetto è pensata per coprire sia i giovanissimi che si approcciano per la prima volta allo sport sia agli adolescenti tra i 14 e 17 anni in cui c’è un alto tasso di abbandono della pratica sportiva.

Benedetta Squarcia, responsabile della struttura amministrativa Sport, che si è occupata del progetto sin dalla sua nascita, ha illustrato la procedura di accredito sul sito del Comune di Parma (www.comune.parma.it/sport). “Il Comune – ha ricordato Squarcia – non solo mete il finanziamento ma si impegna ad affiancare e fornire corsi di formazione per gli personale delle associazioni sportive così che possano essere anche gli allenatori sentinelle per individuare bambini e famiglie in situazioni di difficoltà

A lato della conferenza il vicesindaco ha ascoltato i rappresentanti delle associazioni sportive che hanno sollevato il problema degli alti costi di mantenimento degli impianti sportivi. Il vicensindaco ha dichiarato come l’amministrazione stia già parlando e discutendo di come aumentare l’efficientamento energetico di tutti gli stabili, soprattutto delle palestre molto dispendiose nei costi di riscaldamento. 

Possono quindi presentare domanda per ottenere il contributo i genitori o i tutori dei ragazzi che sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • appartenenza a nuclei famigliari residenti nel Comune di Parma il cui valore ISEE sia uguale o inferiore a 12 mila euro;
  • età compresa tra i 7 e i 17 anni;
  • possedere un documento rilasciato dalla società sportiva che certifica iscrizione, attività praticata, numero di tesseramento e costo quota iscrizione anno 2017-18

Le iscrizioni sono libere e non c’è un numero limite di domande che verranno accettate.

 

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