Le biblioteche aperte per Verdi Off

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Anche per l’edizione 2017 del Festival Verdi, le Biblioteche del Comune di Parma organizzano, nell’ambito della rassegna Verdi Off, una serie di incontri dedicati a recenti pubblicazioni a carattere musicale.

Si comincia sabato 7 ottobre alle ore 17.30, presso la Pinacoteca Stuard con la presentazione della nuova edizione del libro di Alberto Savinio, Scatola Sonora.

Il volume raccoglie gli articoli e le recensioni musicali del fratello di Giorgio De Chirico, lui stesso pittore, oltre che musicista, e protagonista della vita culturale del primo Novecento.

Il libro fu pubblicato per la prima volta nel 1955 da Ricordi per la cura di Fausto Torrefranca e, a partire dagli anni Settanta venne ristampato tal quale più volte. Il Saggiatore riporta oggi in libreria un volume di culto, in una nuova edizione aggiornata e ampliata, contenente tra l’altro diversi saggi dedicati a Giuseppe Verdi. Ne parleranno, con l’ausilio di immagini e registrazioni sonore, il curatore Francesco Lombardi ed il critico musicale e pittore Gianpaolo Minardi.

Venerdì 13 ottobre, alle ore 18, presso il suggestivo spazio della Galleria d’arte BDC in Borgo delle Colonne, 28, Piero Mioli, critico musicale e docente di storia della musica anche al Conservatorio di Parma, illustrerà con esempi video-musicali il variegato panorama del melodramma ottocentesco: i teatri, i cantanti, i direttori, i registi, i musicologi che hanno fatto e tuttora fanno grande la lirica italiana nel secolo d’oro dell’opera lirica. Piero Mioli è autore del libro Il melodramma romantico. Il teatro d’opera in Italia tra Rossini, verdi e Puccini (ed. Mursia), arricchito anche da un repertorio discografica a completamento di una ricchissima documentazione.

La rassegna si concluderà venerdì 20 ottobre alle ore 17.30 presso l’antico oratorio di San Tiburzio (Borgo Palmia, 6), con la presentazione della bellissimo biografia dell’editore musicale Giulio Ricordi, grande amico di Verdi, di Puccini e di tanti altri musicisti suoi contemporanei

A narrarne le gesta è la penna illustre di Giuseppe Adami, fidato collaboratore e compagno di strada di Giulio Ricordi, oltre che indimenticabile librettista per Giacomo Puccini. Attraverso la sua partecipata narrazione si possono rivivere gli anni di gloria dell’opera, i tempi più luminosi della grande musica italiana, che rinascono, ci avvolgono, ci rapiscono. Pubblicato in prima edizione nel 1933 e in seconda nel 1945, tra le macerie della guerra, il volume è ora riproposto da Il Saggiatore con un’accurata prefazione di Gabriele Dotto e un prezioso memoir di Claudio Ricordi.

Ne parleranno Claudio Ricordi stesso, Federica Riva del Conservatorio Arrigo Boito di Parma, e Luca Formenton che, con la sua casa editrice rappresenta oggi uno degli editori più attenti a proporre saggistica di qualità, soprattutto per quanto riguarda i fatti della musica.

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