Ha avvicinato, corteggiato e molestato una 25enne, poi non contento ha reagito con violenza alle forse dell’ordine: un 40enne tunisino, residente a Fidenza, è finito in cella.
Stava rincasando a piedi, in Viale Martiri della Libertà a Fidenza, poco dopo le 23, una venticinquenne fidentina.
Ma è stata avvicinata da un tunisino, 40enne, incensurato, operaio nella cittadina, regolare sul territorio: seduto sui gradiini di un negozio chiuso, l’uomo “tirava sera” tra una bottiglia e l’altra.
Visibilmente ubriaco, il 40enne l’ha prima avvicinata, poi corteggiata, poi palpata, bloccata e baciata: la 25enne si è divincolata ed è riuscita a rifugiarsi nell’atrio del proprio palazzo, allertando poi il 112.
I Carabinieri di Fidenza lo hanno rintracciato poco distante dal luogo dell’adescamento, ma al momento del fermo ha dato in escandescenza: è stato arrestato per violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale.
COMUNE PARTE CIVILE CONTRO I BALORDI DI VIA CAVOUR E OFFRE ASSISTENZA LEGALE ALLA RAGAZZA MOLESTATA
Fidenza, 5 ottobre 2017 – “Tre ragazzi italiani. Un tunisino. Due storie balorde che hanno visto questi personaggi dare il peggio di sé, con una cattiveria e una bassezza umana e morale che merita il massimo del rigore. Non il rigore annunciato sui giornali da chi vuole fare can can elettorale e se ne infischia di gettare fango su una grande Città solidale come Fidenza, ma il rigore della legge e dei tribunali, lungo un iter in cui il Comune vuole essere presente”.
Così l’Amministrazione comunale di Fidenza torna ad intervenire sul caso dei giovani vandali che ubriachi e, riporta la stampa forse pure drogati, hanno assaltato la vetrina di un negozio, ferito un carabiniere e disturbato un’intera via del centro storico.
Il Comune ha dato mandato ai suoi legali di valutare e nel caso studiare il percorso per costituire l’ente come parte lesa al processo che si terrà contro i tre balordi.
Di oggi è anche la notizia delle molestie subite da una ragazza fidentina per mano di un tunisino di 40 anni, mentre la cittadina era incamminata verso casa, in viale Martiri della Libertà. L’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
“A questa nostra concittadina va tutto l’abbraccio e la più totale solidarietà della Comunità di Fidenza – prosegue la nota dell’Amministrazione –. Quello che ha subito non ammette scuse. Il Sindaco, l’Amministrazione e il Comune, come già successo quando due anni fa un fidentino venne aggredito in modo quasi letale da un criminale (italiano), sono pronti a fornire un supporto per le spese legali, oltre ad attivare una richiesta alla Fondazione regionale per le vittime dei reati e a offrire alla ragazza e alla sua famiglia il sostegno altamente specializzato del centro antiviolenza per tutta l’assistenza psicologica e medica necessaria. Misure che l’Amministrazione valuterà preventivamente insieme alla ragazza e alla sua famiglia, se riterranno opportuno parlarne. E a tal proposito, è importante ricordare che sul tema della violenza di genere il Comune è impegnato fortemente sia sul fronte dei servizi che sul fronte, altrettanto importante, della prevenzione e dell’educazione direttamente nelle scuole fidentine, anche con l’ausilio di un importante lavoro di ricerca e testimonianza portato avanti dal Centro antiviolenza attraverso il progetto #SULLAMIAPELLE, che affronta in modo innovativo il tema della violenza di genere, della discriminazione e delle molestie”.
Il Comune di Fidenza, infine, desidera ringraziare l’Arma dei Carabinieri, che ha permesso di arrestare all’istante i delinquenti di via Cavour e di via Martiri della Libertà.
Un plauso in particolare va ai militari rimasti feriti durante lo svolgimento del loro prezioso durante l’operazione in via Cavour.
