Pakistano accusato d stupro di minore disabile nel reggiano: Riesame dispone il carcere

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Si aprono le porte del carcere per il ragazzo di 21 anni di origine pakistana che avrebbe abusato sessualmente di un ragazzino disabile lo scorso 10 luglio nella bassa reggiana.

A far discutere, oltre all’episodio di violenza, anche le dichiarazioni shock del ragazzo davanti al giudice. leggi: “Datemi una casa e sconterò i domiciliari”: richiesta shock del pakistano che ha stuprato un disabile

Il Tribunale del Riesame ha dato ragione al magistrato Maria Rita Pantani, che aveva  fatto ricorso contro la decisione del Giudice Ghini con cui aveva deciso la libertà del ragazzo in attesa del processo penale, dichiarandolo “esempio di autodisciplina”.

L’associazione Caramella Buona Onlus che, con l’avvocato Monica Nassisi di Roma,  tutela la piccola vittima e la sua famiglia, accoglie con soddisfazione questa decisione, “che rimette nella giusta posizione le parti di caino e abele, imputato e parte lesa”.

“Ci facciamo anche portavoce di molti cittadini reggiani, che in questi giorni ci hanno telefonato preoccupati della presenza del pedofilo libero in città : almeno per ora, potranno stare un po’ più tranquilli, in attesa del processo penale”.

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