Primavera Tim Cup 1° Turno, Udinese-Parma. Mister Iori alla vigilia: “Abbiamo chiesto ai nostri uno sforzo in più in termini di attenzione ed esperienza”

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(dal sito ufficiale www.parmacalcio1913.com) – La formazione Primavera del Parma, che aveva battuto il Foggia 2-1 nel pre-turno di Coppa Italia riservato alle società neo-promosse in serie B, domani, mercoledì 20 Settembre 2017, alle ore 15, affronterà l’Udinese sul campo sportivo in erba naturale di Casarsa della Delizia (PN), per la gara, in turno unico, inserita nel calendario del Primo Turno di Primavera Tim Cup. Prima della seduta di rifinitura, ora in corso di svolgimento a Collecchio, l’allenatore Cristian Iori ha incontrato la stampa.

Queste le sue parole:

“Non so se avete visto la partita dell’Udinese contro la corazzata Inter: ebbene, li hanno messi in grande difficoltà. Quella friulana è una squadra, non solo nell’undici titolare, con delle individualità di struttura  e tecnicamente importanti. L’Udinese riesce a coprire molti metri proprio per la struttura che ha: poi non so se faranno turn over o meno e non mi interessa… Non va dimenticato che l’Udinese è da una vita che fa la Primavera ed è una di quelle realtà che, a livello di settore giovanile, specie per la Primavera, va a fare scouting in tutto il mondo e di conseguenza i giocatori che fanno parte di questo gruppo sono pronti a fare il salto nei grandi. Però questo non deve essere un problema per noi: metteremo in campo un po’ più di attenzione ed esperienza: abbiamo parlato con i ragazzi, e gli abbiamo ricordato che questi fanno la Primavera 1, per cui devono fare uno sforzo, quel qualcosa in più per evitare le brutte figure che avevamo fatto un mesetto fa con squadre di Primavera 1. Andiamo a casa loro, quindi affrontiamo anche una bella trasferta, ma vediamo… Noi ci proviamo… Può darsi che da noi trovino spazi alcuni che han giocato di meno fino ad ora, ma lo decideremo dopo la rifinitura: non è una questione di pretattica, solo che la rifinitura può sempre offrire delle indicazioni importanti. Ogni occasione offre la possibilità a questi ragazzi di trovare spazio, ma è chiaro che lo debbono conquistare, per cui anche se la rifinitura è un allenamento leggero, dal punto di vista fisico, resta, però, un momento, dal punto di vista tattico e cognitivo, molto importante: disponibilità ed attenzione sono atteggiamenti che possono farci decidere chi mettere in campo o meno. Un minimo di rotazione ci deve essere, proprio perché è giusto dare spazio a tutti i componenti del gruppo e verificare i miglioramenti. Anche domani, come auspico per tutto l’anno, mi aspetto un Parma propositivo e non attendista, che cercherà di fare la partita. Ovviamente su tutti i campi le condizioni possono essere diverse, sia per quanto riguarda noi, a livello di proposta, che gli avversari: per cui cerchiamo di interpretare il principio generale di essere propositivi ed aggressivi in maniera diversa a seconda delle situazioni. Ogni squadra ha la propria aggressività, puoi andarli a prendere in area, a metà campo, all’inizio della metà campo, quasi in fase difensiva, però sempre in modo propositivo, cercando di fare noi la partita e non di subirla. Come ci siamo preparati, visto il poco tempo a disposizione? Facendo allenamento già alla domenica mattina, anche se qualcuno potrebbe dissentire, visto che eravamo tornati dalla trasferta di Brescia sabato nel tardo pomeriggio. Domenica mattina abbiamo provato a fare un lavoro semplicemente di rigenerazione per coloro che avevano giocato e normale per gli altri, in modo tale che possano esser pronti già domani. Ieri ed oggi, a livello tattico, cercheremo di far vedere ai ragazzi qualche cosa e di costruire qualcosa insieme. I principi generali restano invariati: non c’è da ripartire da capo ad ogni partita: questi ragazzi devono avere delle idee ben chiare indipendentemente da chi si affronta. Poi gli aggiustamenti si fanno… La vittoria sul Brescia? E’ stata una bella partita, loro han dato del filo da torcere anche a noi, non solo all’Entella la prima giornata: la gara è stata sbloccata da degli episodi, ma io sono molto contento perché è stato fatto quello che avevamo provato in settimana. Infatti, pur avendo loro uno schieramento tattico 3-5-2, siamo riusciti a non andare mai in difficoltà in mezzo al campo col nostro 4-3-3, grazie a qualche soluzione tattica per andarli a prendere. Soluzioni che i ragazzi hanno recepito e attuato per tutta la partita, tanto è vero che loro non sono mai riusciti ad impensierirci più di tanto. Abbiamo fatto uno score dei tiri in porta e dei falli subiti: noi abbiamo subito 22 falli, commettendone 8. Quindi se subisci 22 falli vuol dire che per 22 volte gli avversari hanno avvertito la necessità di recuperare la palla. E’ stata una partita fatta molto bene, dal punto di vista dell’interpretazione, da parte di tutta la squadra. Però il Brescia, malgrado la sconfitta, resta una formazione importante, perché sia dietro che in mezzo hanno delle individualità interessanti. Questa vittoria ci ha dato morale e ci ha consentito di lavorare bene, però come quando nelle settimane in cui avevamo preso qualche gol di troppo, non dovevamo abbatterci, così in questo periodo non ci vogliamo esaltare. Già domenica, il giorno dopo la partita, ci siamo subito allenati per preparare questa partita di Coppa con l’Udinese. Insomma: come quando non si fa molto bene, bisogna analizzare la gara, ma poi ripartire immediatamente, lo stesso devo accadere quando si fa bene, aprendo un nuovo capitolo, una nuova settimana, per poter riuscire a migliorare ulteriormente. Noi dobbiamo riuscire a migliorare tutte le settimane, che si vinca o che si perda: quello è solo un fattore numerico… Se mi aspettavo di non prendere gol in queste prime due gare di campionato? Per ogni allenatore il campionato si fa bello, o lo si vince, quando la casella gol subiti ha un valore basso. Purtroppo nel precampionato abbiamo sempre preso gol, quindi non so dire ora, se si sia trattato di una combinazione o se si sta cominciando a vedere il frutto del lavoro che si è fatto. Io, logicamente, spero la seconda… Comunque continuiamo a lavorare… Costruire una squadra, in poco tempo, è molto difficile: non nascondo che abbiamo avuto e che avremo delle difficoltà nelle dinamiche di gruppo, ma l’importante è la disponibilità da parte di tutti: da parte dello staff, della società e degli stessi ragazzi a creare questa unione di intenti. Siamo abbastanza contenti, ma bisogna continuare a lavorare e a migliorare, perché se uno si ferma il momento è già passato… Dobbiamo continuare a fare quanto abbiamo fatto fino adesso, cercando di limare quelle cose che ancora non vanno…”

DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE DEL PARMA CALCIO 1913 IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA DI MISTER CRISTIAN IORI ALLA VIGILIA DI UDINESE-PARMA, PRIMO TURNO PRIMAVERA TIM CUP

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