Accoglienza, Lega Nord: “Ordinanza per i privati, comunichino a Comuni migranti ospitati. Si sanzionino gestori in caso di reati”

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Questa mattina in Municipio a Parma alcuni amministratori della Lega Nord (i sindaci Dall’Orto di Traversetolo, Fiazza di Fontevivo e Contini di Busseto, il consigliere regionale Rainieri e il consigliere comunale di Parma Occhi) hanno illustrato la proposta di emettere in tutti i Comuni amministrati un’ordinanza sindacale che obblighi i privati a comunicare l’arrivo di eventuali richiedenti asilo.

“I privati considerano i gestori dei migranti agenzie immobiliari per ottenere un affitto delle loro case che altrimenti non riuscirebbero a realizzare” – ha spiegato Emiliano Occhi.

Il Vice presidente dell’assemblea legisltaiva Emilia Romagna Fabio Rainieri chiede anche l’impegno delle Prefetture, e che le Onlus che non controllano i propri “ospiti” vengano sanzionate.

I dettagli dell’ordinanza, li spiega il primo sindaco ad applicarla, Simone Dall’Orto, di Traversetolo.

“Pizzarotti si nasconde dietro le sue competenze, adducendo limiti normativi” chiude Occhi, mentre Fiazza e Contini fanno il punto sull’accoglienza a Fontevivo

e a Busseto.

Alla proposta della Lega Nord replicano i consiglieri Pd di Fontevivo attraverso una nota stampa:

“Non avendo altro da comunicare ai propri concittadini, dati gli scarsi risultati delle amministrazioni di cui hanno la responsabilità, i sindaci della Lega Nord non possono far altro che inventarsi quotidianamente una nuova ‘sparata’ per trovare il modo di stare sui giornali. Peccato che, ogni giorno di più, quelle proposte non siano altro che vere e proprie bufale buone solo per prendere in giro gli elettori”.

“I sindaci ‘padani’ annunciano sanzioni fino a 15mila euro per chi ospita i profughi senza avvisare preventivamente il Comune? Ammesso che l’ordinanza abbia fondamento giuridico (cosa di cui dubitiamo), non possiamo che interrogarci sullo scopo di questa iniziativa. Traversetolo e Fontevivo già ospitano da tempo, per la verità senza particolari problemi di sicurezza o ordine pubblico, gruppi di migranti sui rispettivi territori; nel caso del nostro Comune, l’Amministrazione era stata avvisata dell’arrivo dei 9 migranti (a fronte degli oltre 5600 residenti) diversi mesi prima che la notizia fosse resa pubblica anche in ragione del fatto che l’abitazione necessitava interventi di adeguamento che proprio il Comune era chiamato ad autorizzare (come sempre avviene)”.

“Il Sindaco è quindi sempre, per i rapporti istituzionali che un buon amministratore dovrebbe saper tenere con la Prefettura, oltre che per le pratiche edilizie che si rendono necessarie, preventivamente avvisato dell’arrivo dei migranti. La multa dovrebbe quindi essere comminata a quegli amministratori, tra i quali Fiazza, che pur sapendo dell’apertura del centro di accoglienza, hanno preferito per mesi far finta di nulla per poi sobillare incoscientemente la popolazione. Non servono la propaganda e le ordinanze, servono iniziative per l’integrazione di queste persone. E’ sconcertante vedere che Fontevivo è ancora l’unico (ripetiamo: l’unico!) comune della provincia di Parma che, pur ospitando i migranti, non ha attivato alcuna iniziativa per impiegarli in attività socialmente utili (a costo zero per il Comune) nonostante noi ripetutamente lo avessimo sollecitato sin dall’anno scorso e nonostante la disponibilità della Onlus ospitante. Forse perché è nel calcolato interesse del Sindaco che la cittadinanza non veda migranti che lavorano, temendo che così possano diminuire l’ostilità e la paura?

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