Sicurezza- Pizzarotti: “Propongo testo unico con proposte concrete. Inutili fiaccolate politicizzate”. Scontro con Lega Nord

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Riaprono oggi, 11 settembre, i lavori in consiglio comunale.Tema ricorrente quello sulla sicurezza. Il sindaco Federico Pizzarotti ha proposto ai consiglieri di approvare un documento unitario con proposte concrete sulla sicurezza. Questo per rispondere a molti cittadini e forze politiche locali.

Il consigliere Eramo (Parma protagonista) ha commentato come secondo lui ci sia stata una sostanziale latitanza del Comune durante l’estate sui temi della sicurezza affrontati invece ampiamente in campagna elettorale. Eramo ha poi annunciato una mozione per un’assemblea generale del Comune per cercar proposte di soluzioni concrete.

Il consigliere Occhi (Lega Nord) ha invece espresso soddisfazione nel vedere che il sindaco ritenga ora fondamentale risolvere le problematiche di sicurezza.  “I cittadini non sono razzisti ma chiedono il rispetto dei loro diritti e il Comune deve fare da filtro. Non va vista negativamente la presenza di più forze dell’ordine e vigili urbani. Vanno eliminate le resistenze ideologiche tenute dal Comune finora”. All’ultimo commento il sindaco ha replicato che servono proposte concrete e non volere una città militarizzata. “Il confronto serve per capire cosa di può fare alla luce degli uomini disponibili ma la sicurezza va raggiunta con metodi corretti. Marce e fiaccolate politicizzate non servono. Servono iniziative che partono dai cittadini e che il comune incentiva come quella fatta in piazzale Picelli con spettacoli di opera lirica. Incontreremo tutti i CCV per vedere di organizzare un dialogo coi cittadini in questo senso”.

É infatti in programma da parte di Effetto Parma l’intenzione di organizzare incontri con i consiglieri di maggioranza in ogni quartiere. I cittadini avranno quindi la possibilità di avere un consigliere di riferimento per ogni quartiere.

Il capogruppo del Pd,  Lavagetto ha anche lui ribadito la necessità  di soluzioni concrete.

Tutti i gruppi di minoranza hanno detto si alla proposta del sindaco sul documento condiviso dal consiglio sulla sicurezza.

Jacopozzi (Pd) chiede invece alla Giunta la riunione di un tavolo con tutti gli assessorati per affrontare l’emergenza del quartiere vicino alla stazione oggetto appunto della fiaccolata organizzata per il 13 settembre dai rappresentanti di CasaPound e da alcuni cittadini. Evento criticato fortemente dal sindaco.

Pizzarotti ha infatti ribadito e ricordato come questi incontri o manifestazioni siano in realtà politicizzati anche se non si dichiarano tali. “Non andremo lì per sentire le persone urlare senza un dialogo. È chiaro chi ha gestito questa fiaccolata,  cioè CasaPoud. Voglio parlare di sicurezza ma nel suo contesto e cercheremo nel migliore dei modi di spiegare ai cittadini cosa stiamo facendo”.

Durante il consiglio è stato anche scontro tra il sindaco e i consiglieri di Lega Nord. Cavandoli ha parlato di alti compensi del dirigente generale del Comune di Parma,  Marco Giorgi, sostenendo che quei soldi potrebbero essere spesi “meglio” nella sicurezza. Pizzarotti ha ribattuto: “Non abbiamo mai detto che fosse un problema economico ma abbiamo sempre detto invece che è di tipo legislativo. Cerchiamo delle soluzioni concrete e facciamo meno populismo. Sarebbe interessante conoscere gli stipendi dei dirigenti di comuni e regioni governate da leghisti. Andrò a informarmi”.

Offeso il consigliere Campari di Lega Nord che chiede le scuse del sindaco per aver usato l’accezione “leghista” in modo dispregiativo, accusando poi Pizzarotti di chiedere collaborazione avendo però un comportamento arrogante.

Pizzarotti usa il termine “leghittimismo” riferendosi a queste critiche.

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