“Ci opporremo in tutti i modi possibili all’arrivo di nuovi clandestini, non possiamo più sopportare tutto questo mentre i cittadini sono sempre più abbandonati e in balia di decisioni prese sopra le loro teste”. Esordisce così il comitato La Nostra Bassa, di Polesine Zibello, dichiarandosi nettamente contrario al ventilato arrivo di 24 nuovi ospiti presso la cooperativa Arcadia, come sembra emergere dai risultati dell’ultimo bando appena pubblicati dalla Prefettura di Parma.
“Da una parte un ponte sul Po ancora chiuso a metà, dall’altra strade provinciali che sembrano sempre più dei gruviera – continua la nota del comitato – ma l’esigenza principale, per sindaco e Prefetto, sembra essere quella di continuare a stipare clandestini, perché di questo si tratta, in un comune che sembra essere diventato l’imbuto di tutto il circondario”. “È per questo che abbiamo già avviato una raccolta firme, alla quale invitiamo tutti i residenti a partecipare per far sentire la propria voce, ma che sarà solo la prima di una serie di iniziative che metteremo in campo”.
Il sindaco Andrea Censi tuttavia chiarisce che i 24 migranti non sono “nuovi”. “Mi sono informato con il Prefetto- spiega Censi- e assicuro che non arriveranno 24 nuovi richiedenti asilo a Polesine Zibello”. I richiedenti asilo che compaiono nella convenzione tra la cooperativa Arcadia e la Prefettura sono gli stessi già presenti nella cascina-struttura del paese. Si tratta quindi di una riconferma degli accordi. Il sindaco ricorda anche i lavori di volontariato che stanno svolgendo questi stranieri soprattutto nella vicina parrocchia.
