Proges: incontro sindacale per licenziamento collettivo nel Distretto di Langhirano

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 È iniziata ieri con il primo tavolo di incontro, la fase sindacale della procedura di licenziamento collettivo avviata dalla cooperativa Proges a seguito del ridimensionamento e della contestuale internalizzazione di alcuni servizi socio sanitari del Distretto di Langhirano.

“Stiamo cercando di contenere gli effetti di scelte non nostre – dichiara Filippo Finardi, direttore delle risorse umane di Proges –. Faremo il possibile ma deve essere molto chiaro quello che sta succedendo. Negli scorsi mesi avevamo fatto all’Asl diverse proposte che salvaguardavano l’occupazione complessiva. Si è proceduto diversamente e queste sono le conseguenze. D’altra parte anche nelle dichiarazioni dei giorni scorsi è stato ribadito che la decisione è avvenuta nell’ambito del Comitato di distretto, tra gli amministratori e Asp.

Bene, ora chi ha scelto se ne assuma la responsabilità. Oppure si dica esplicitamente che si considera la cooperazione una ruota di scorta, che quando serve si usa e quando non serve si mette da parte. Di certo, non è questo che noi intendiamo con “integrazione del privato sociale”. Da decenni svolgiamo indirettamente il ruolo di efficientamento e di contenimento dei costi del pubblico, e questo può anche avere un senso all’interno di un percorso condiviso di innovazione del sistema di welfare. Ma è necessario il riconoscimento e il rispetto reciproco. Non possiamo accettare di diventare ora addirittura un ammortizzatore degli esuberi di personale o degli effetti delle riorganizzazioni di altri.

Quando l’ente pubblico dichiara di svolgere un ruolo di pianificazione e di governo del sistema, deve essere capace di ottemperare gli interessi dell’intero sistema e di tutte le sue parti, non solo quelle all’interno del suo perimetro amministrativo, altrimenti non si tratta più di governo di sistema”.

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