D’Aversa: “Il mio Parma un mix di giovani e esperti. Ma non aspettiamoci troppo”

0

Poco prima della partenza per il ritiro di Pinzolo è stato Mister Roberto D’Aversa ad inaugurare la stagione 2017/18.

Iniziamo con entusiasmo, abbiamo una gran voglia di ripartire e la volontà di regalare soddisfazioni e gioie ai nostri tifosi. Il mercato? Da parte mia ho grande fiducia nel lavoro del direttore e della società: entrambe, nella costruzione dell’organico per affrontare questa stagione, stanno cercando di soddisfare le mie richieste. È chiaro che a volte questo può avvenire più o meno velocemente. L’aspetto più importante però è che le scelte che vengono fatte siano ponderate e giuste, a discapito anche di qualche giorno in più di attesa. È fondamentale è che i giocatori che vengono qui a Parma abbiano l’intenzione di dimostrare il loro valore in una piazza importante come questa, e che diano il massimo. Esiste, ora, un mix di giovani e ragazzi più esperti che valuteremo, con il fine di delineare quella squadra che poi dovrò riuscire a compattare e rendere, appunto, squadra.

Il nostro obiettivo? L’unica promessa che faccio è che sicuramente la mia squadra lotterà, andando in campo per imporre il proprio gioco. Ci saranno difficoltà da affrontare, come lo scorso anno in Lega Pro, e queste difficoltà quest’anno saranno ancora maggiori. Il nome e il blasone del Parma non basta però per poter vincere le partite. Sta a noi cercare di avere il giusto equilibrio in campo e al di fuori: se accetteremo gli alti e i bassi che inevitabilmente ci saranno, e riusciremo ad essere equilibrati e portare pazienza quando servirà, credo che ci toglieremo delle soddisfazioni. Noi siamo consapevoli del palcoscenico che merita questa società, ma le tempistiche dipenderanno da quanto siamo bravi ad essere equilibrati e pazienti. Dovremo avere la forza di non esaltarci troppo dopo una vittoria e di non deprimerci dopo una sconfitta.
Sul fronte del sistema tattico l’idea è quella di partire con il 4-3-3. Ho chiesto due giocatori per ruolo anche per un discorso legato alla competizione interna, che è fondamentale per crescere. Sia per il lavoro quotidiano, sia per le difficoltà che si possono incontrare durante l’anno. Bisogna poi essere fortunati e bravi a non avere infortuni, ci sono tante variabili. Mi piace comunque avere una squadra duttile, capace di cambiare gioco durante la partita, e che sappia ragionare con la testa.

La prossima Serie B? Sarà un campionato difficilissimo, con squadre retrocesse dalla Serie A che hanno rose formate da giocatori che provengono dalla massima serie e budget superiori grazie al paracadute garantito alle retrocesse. In più ci sono formazioni che hanno sfiorato la promozione e avranno voglia di rivincita. Ne siamo consapevoli, ma noi vogliamo mettere in difficoltà chiunque.
Ora si riparte da questo gruppo e dal suo entusiasmo, oltre che dalla passione del nostro pubblico, che ha dimostrato pure il giorno della finale di Firenze la sua grandezza. Nella scelta dei giocatori per il Parma teniamo conto che qui c’è bisogno di giocatori che ci facciano fare il salto di qualità, e che abbiano la caratura umana di saper vivere e giocare in una piazza importante come questa”.

Il Parma Calcio, questa mattina, sui campi del Centro Sportivo di Collecchio ha concluso l’attività di inizio preparazione dedicata a visite e test.

Tutti i giocatori sono stati sottoposti ai test atletici da parte dello staff specializzato del Centro Ricerche Mapei, che dalla sede di Olgiate Olona si è spostato nel quartier generale del club crociato con il proprio laboratorio mobile.

Sono state svolte prove che hanno monitorato le qualità fisiologiche di ogni atleta: il test Mognoni, per verificare la funzionalità del meccanismo aerobico e l’High-Intensity Intermittent Test (HIT)per stimare la capacità di sostenere un lavoro intermittente ad alta intensità dal punto di vista metabolico.

Sono state anche misurate la forza e la potenza degli arti inferioricon salto su una pedana dinamometrica e si è quantificata la capacità di sopportare muscolarmente esercizi di cambi di direzione intensi e ripetuti tramite la determinazione della funzionalità neuromuscolare periferica delle gambe.

Si tratta di valutazioni che saranno ripetute più volte nel corso della stagione per monitorare costantemente la condizione atletica.

Ora la preparazione proseguirà a Pinzolo, dove i crociati lavoreranno fino al 3 agosto.
Ecco la lista dei convocati per il ritiro in terra trentina:
Portieri: Frattali, Adorni, Nardi, Zommers.
Difensori: Coly, Di Cesare, Garufo, Germoni, Iacoponi, Lucarelli, Nunzella, Ramos.
Centrocampisti: Barillà, Giorgino, Corapi, Giorno, Mazzocchi, Munari, Scaglia, Scavone, Scozzarella.
Attaccanti: Calaiò, Evacuo, Facundo, Frediani, Galuppini, Nocciolini, Siligardi.

Non sono partiti con la squadra Lorenzo Saporetti, che inizierà l’iter riabilitativo dopo l’operazione a cui si è sottoposto, e Yves Baraye, che osserverà qualche giorno di riposo a causa di un virus. Il senegalese raggiungerà il resto del gruppo in ritiro nei prossimi giorni.

 

 

 

 

 

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here