15 luglio: “America! Quando la musica scoprì il Nuovo Mondo” alla Casa della Musica

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Lo splendido Cortile d’Onore della Casa della Musica farà da cornice nelle serate del 15 e 27 luglio a due appuntamenti musicali dal titolo America! Quando la musica scoprì il Nuovo Mondo, realizzati ad ingresso gratuito in collaborazione con l’Associazione Salotti Musicali Parmensi, nell’ambito delle iniziative promosse dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma – Casa della Musica.

L’Esposizione Universale di Parigi del 1900 fece scoprire alla vecchia Europa l’esotismo della musica dei neri americani, cominciando così una lunga opera di contaminazione che non si è poi più arrestata: inizialmente lo spiritual, successivamente il blues di New Orleans, il ragtime ed infine la grande fioritura del jazz sovvertirono le certezze secolari dei grandi compositori europei. Lo scambio culturale tra le forme innovative della musica popolare del nuovo continente e le avanguardie europee fu assai fruttuoso, sia per i compositori americani che per molte figure della musica colta europea. In questo primo appuntamento e nel prossimo, previsto Giovedì 27 Luglio sempre nel Cortile d’Onore di Casa della Musica, scopriremo in quale modo le forme musicali afroamericane si sono mescolate con la musica colta di stampo europeo ed esploreremo anche la via di “ritorno”, ovvero gli elementi colti capaci di far evolvere la musica popolare americana verso la condizione di “musica d’arte.

L’esecuzione di capolavori del repertorio europeo e statunitense che vanno dalla fine dell’800 fino ai primi decenni del’900 sarà accompagnata dalla narrazione di Marco Bronzi al violino, Massimo Ferraguti al clarinetto e  Simone Pedroni al pianoforte.

In caso di maltempo la serata si svolgerà all’interno della Sala dei Concerti della Casa della Musica.

Marco Bronzi

Diplomato a Parma all’età di 18 anni col massimo dei voti ha poi conseguito la laurea di II livello in musica da camera con 110 e lode e menzione d’onore e si è perfezionato alla Scuola di Musica di Fiesole (con borsa di studio quale miglior allievo dei corsi) e alla Rubin Academy di Tel Aviv con Yair Kless. Vincitore di diversi concorsi nazionali solistici e di musica da camera, ha intrapreso una brillante carriera che l’ha portato ad esibirsi in tutto il mondo in varie formazioni cameristiche e prestigiose orchestre sinfoniche sotto la direzione di alcuni fra i massimi direttori d’orchestra quali Maazel, Temirkanov, Muti, De Burgos, Prêtre, Masur e Rostropovič. È membro dei Solisti Veneti e svolge attività cameristica in varie formazioni. È direttore artistico della rassegna “Salotti Musicali Parmensi” e docente di violino al Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano.

 

Simone Pedroni

Allievo di Piero Rattalino al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e di Lazar Berman e Franco Scala all’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola, nel 1993 vince la Gold Medal al Concorso Van Cliburn in Texas. Da allora è stato solista con alcune tra le più importanti orchestre del mondo ed ha collaborato con direttori come Menuhin, Spivakov, Mehta, Inbal, Skrowachevsky, Noseda, Abbado, Manacorda, Caetani, Slatkin, Chailly e Ašhkenazy. Si è esibito al Teatro alla Scala di Milano, alla Carnegie Hall di New York, alla Herkulessaal di Monaco, alla Filharmonia Narodowa di Varsavia, al Teatro Colòn di Buenos Aires, oltre ad aver tenuto numerosi concerti negli Stati Uniti d’America, in Giappone e Cina. Luis Bacalov ha scritto per Pedroni, su commissione dell’Orchestra Verdi di Milano, un Concerto per Pianoforte e Orchestra eseguito da Pedroni con l’autore sul podio. Dal 2007 al 2016 è stato artista in residence dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi con cui nel settembre 2015 ha debuttato come direttore, ottenendo un grandissimo successo. È direttore artistico dell’Alagna Music Festival che si tiene ogni anno ai piedi del Monterosa. Ha inciso per Philips Classics, Bottega Discantica, LOL (Labour of Love) e per DECCA. Di recentissima pubblicazione per Varèse Sarabande l’album “John Williams Themes and Transcriptions for piano”.

 

Massimo Ferraguti

Compie gli studi musicali al Conservatorio “A. Boito” di Parma, dove è docente titolare dal 1984.

Dal 1982 ricopre il ruolo di prima parte presso le orchestre degli enti Teatro Carlo Felice di Genova Teatro Comunale di Bologna e Fondazione Arturo Toscanini di Parma, collaborando anche con Orchestra da camera di Mantova, Gruppo Musica Insieme di Cremona e Nextime Ensemble.

Ha tenuto concerti come solista con l’Orchestra Arturo Toscanini e con l’Orchestra Sinfonica di San Remo. È fondatore dell’ Ensemble Edgard Varèse, da lui anche diretto in prime esecuzioni di lavori contemporanei, del Festival Traiettorie, del Trio Gardel e dell’Uberbrettl Ensemble.

Ha tenuto concerti per le maggiori istituzioni italiane ed estere quali Festival di Salisburgo,Wien Modern, Wiener-Festwochen, Festival di Natale – Oporto, Festival d’Automne di Parigi, Festival d’Avignon, Festival di Edimburgo, Festival Cervantino – Messico, Conservatorio “Ciaikovskij” di Mosca, Teatro dell’Opera di Pechino, Accademia di Santa Cecilia, Teatro alla Scala, Settembre Musica Torino, Accademia Filarmonica Romana, Ravenna Festival e Teatro dell’Opera di Nizza

Ha collaborato, in ambito jazzistico con importati artisti tra cui Liebman, Wheeler, Surman e Pieranunzi.

 

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