Vigili del Fuoco in stato di agitazione: “Non rispettate le norme”

0

Vigili del Fuoco Confsal, Cgil e Cisl dichiarano lo stato di agitazione.

In una nota spiegano i 7 motivi per cui, secondo i Vigili e sindacati, non si rispetterebbero le norme e i contratti.

Ecco il comunicato:

Squadre di pattugliamento: esprimiamo forte disappunto sull’idea che le pattuglie possano venire dislocate al di fuori della propria Provincia senza una situazione emergenziale in atto e nutriamo perplessità circa il minimo preavviso con il quale la Direzione si riserverebbe di avvisare il personale interessato (cit. “entro il giorno precedente”).

Nel merito della programmazione delle pattuglie ci pervengono numerose segnalazioni dalle nostre strutture Territoriali sulla non equa distribuzione tra i 4 turni di servizio (A-B-C-D) delle giornate assegnate ad ogni singolo Comando Provinciale. Tale squilibrio è sensibile e in vari casi si riscontra, ad esempio, turni con nessuna pattuglia assegnata e turni con anche quattro o cinque servizi assegnati. Inoltre si palesa una violazione all’art. 66 del DPR 64 del 2012 ove squadre con 2 unità non vengono previste se non per Appoggi ( autoscale, autobotti ). All’ Art. 11 B punto 6 del POA si evince che le stesse potranno “ … compiere le attività previste di presidio mobile e di eventuale intervento diretto sul fuoco … “

Squadre AIB: riteniamo inammissibile la dislocazione forzata da parte della Direzione Regionale delle varie squadre AIB sul territorio. La competenza della dislocazione della squadra deve a nostro avviso rimanere in capo al Comandante Provinciale il quale, in base a valutazioni di carattere logistico/amministrativo e di orografia del proprio territorio, disporrà la squadra nella località più consona allo svolgimento del miglior servizio possibile. Si evidenzia come nell’attuale impostazione dettata dalla Direzione Regionale le squadre AIB non siano dislocate in modo baricentrico sul territorio a differenza di come avveniva negli anni passati.

Moduli Formativi: nella prot. 10973 del 28/4/17 nella quale la Direzione Regionale rileva l’impossibilità di pagare la formazione prevista a seguito numerose adesioni, la stessa è in contrasto alle normative vigenti (art.19 CCNL) stante il diritto al relativo compenso o, su richiesta del lavoratore, al recupero delle stesse.
Presidi Acquatici: riteniamo che per un miglior risultato in termini di efficienza del soccorso pubblico, almeno uno dei 3 componenti del presidio appartenga al Comando sede del presidio stesso. Vi sono determinate circostanze, una su tutte la logistica del presidio, ivi compresa la dislocazione del posto barca piuttosto che la sistemazione del personale VF, che ormai sono divenute prassi comuni solamente grazie alla disponibilità e agli accordi tra il personale residente e le autorità locali coinvolte. Ne consegue che per non abbassare gli standard di qualità del servizio offerto, riteniamo corretto mantenere l’impostazione degli anni precedenti.

Su questo punto inoltre ci viene segnalato che in un Comando è stata assegnata solamente una giornata di Presidio. In altro Comando è stato addirittura movimentato personale d’ufficio per poter far fronte alla formazione della squadra SA.

Corsi Primo Accesso Volontari e Patenti Guida: si evidenzia come la cifra di Euro 37.200 alla voce Corso di Primo accesso Volontari e Patenti guida fosse in palese Violazione col DPR 76 del 2004 art. 9 , il quale prevede la gratuità del corso di primo accesso e per quanto riguarda la formazione degli autisti volontari, i compensi spettanti a detto personale vadano corrisposti al pari dei richiami in servizio temporanei (come citato dall’art.9 del DPR n.76 del 2004).

DOS: ravvisiamo la necessità di modificare l’impianto complessivo della distribuzione del
personale con ruolo del DOS e cioè di considerare tale figura in aggiunta alla squadra operativa e non compreso nella stessa. Il DOS dovrebbe essere svincolato dalle operazioni di spegnimento diretto per potere esercitare il proprio ruolo ed essere dotato di proprio idoneo automezzo con le specifiche attrezzature e apparati radio. Inoltre risulta che al DOS non sia stata applicata una assicurazione sulla responsabilità civile a seguito del loro intervento sul coordinamento dei lanci degli aeromobili.

Buono Pasto: si attesta una palese violazione tra quando previsto nel POA 2017 e l’applicazione dell’Art.28 del CCNL in quanto al personale che effettua servizio dalle ore 8 alle ore 20 va riconosciuto il tempo di andata e ritorno da e per la sede di servizio ed il tempo per il riassetto della persona, maturando perciò il secondo Buono Pasto, garantito e da sempre confermato da tutti precedenti Direttori Regionali.

Per i motivi su esposti con la presente si dichiara lo stato d’agitazione della categoria e
contestualmente si richiede l’attivazione della procedura di raffreddamento ai sensi della Legge 146/90 e successive modifiche.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here