4-6 luglio: torna l’Insolito Festival tra teatro, folk music e Shakespeare

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Insolito Festival, tre giorni a tutto teatro tra folk music, passeggiate rigeneranti e due classici di Shakespeare ricreati da Bruno Stori

Dal 4 al 6 luglio sei appuntamenti in Giardino Ducale e Oltretorrente, tra musica, teatro e happening. Dal concerto a fiato L’Usignolo in Via Imbriani alle camminate collettive nel Parco Ducale di Antonio Catalano, due capolavori di Shakespeare reinterpretati mescolando realtà della vita d’attore e finzione teatrale

Il 4 luglio, subito dopo l’apertura, all’Ospedale Vecchio alle ore 21, del “MooP,” il Museo degli oggetti ordinari realizzato dai cittadini donando o prestando un oggetto quotidiano d’affezione, alle 21.30, in Via Imbriani nello spiazzo a fianco della Chiesa dell’Annunciata, i sette musicisti del “Concerto a fiato L’usignolo” danno nuova vita a un patrimonio irripetibile di arte e umanità proponendo i pezzi celebri e recuperando le pagine meno note della musica popolare emiliana per soli strumenti a fiato: sassofono, quartino, clarinetto, tromba, bombardino, trombone, genis, corno, bassotuba.

 

Dalla musica del passato recuperata con rigore amoroso al teatro rifondato nei suoi fondamenti espressivi di Antonio Catalano. Il 5 luglio alle 20.45 al Giardino Ducale, con partenza dal Teatro al Parco l’artista-artigiano  incastona, negli Universi sensibili che da molti anni viene componendo, una purificante passeggiata collettiva, “Quattro passi – Piccole passeggiate per sgranchirsi l’anima”, un benefico andare che ristora l’anima. Protagonista è Paolino, camminatore spinto dal desiderio di viaggiare, pensare e ripensare, di dialogare con chiunque incontri e soprattutto di imparare la lingua e i sogni di ciascuno.  La Biblioteca di @lice è presente con una vetrina tematica di libri (per tutti).

Sempre il 5 luglio, alle 22, fanno incursione in vari luoghi del Giardino Ducale i “Corti di carta”, creazione del Teatro delle Briciole a cura di Riccardo Reina, con la partecipazione di Jessica Graiani e Lorenzo Donadei (per tutti). Sono tre brevi spettacoli  che impiegano diverse tecniche del teatro di figura, tre esplorazioni di un materiale effimero ma sorprendentemente resistente, che ha dato forma alla civiltà umana in tutti i suoi aspetti ed è forse destinato a scomparire (lo spettacolo replicherà anche il 12 e il 13 luglio  alla stessa ora).

L’agenda del 6 luglio prevede altri due appuntamenti uno di seguito all’altro. Alle 21.30, nel Tempietto d’Arcadia del Giardino Ducale, l’autore e attore Bruno Stori si Insinua nelle pieghe di due capolavori di Shakespeare per estrarne due ribellioni teatrali in cui il privato dell’attore diventa politico. Nel primo, “Taci Emilia!”,  dall’Otello, un attore del ‘500, condannato a interpretare ruoli femminili secondari, riscatta la moglie di Jago e la trasforma in salvatrice di Desdemona dal suo destino.  Nel secondo, “L’addio di Prospero” da La tempesta, il commiato del vecchio re si reincarna nella fuga verso la libertà di un attore stanco della solita recita (per adulti). A seguire, alle 22.30, nell’Arena estiva del Teatro al Parco, il teatro si interroga sulla città in un racconto a più voci su Parma: “Intavolati” è lo spettacolo conclusivo di un laboratorio teatrale dedicato agli adulti a cura di Savino Paparella e Elisa Cuppini, che racconta cos’è oggi la città. Un gioco teatrale sui luoghi comuni sotto la statua di una piazza: le tante statue delle tante piazze rompono il silenzio per dire tutto quello che hanno sentito e mai riferito.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito. Informazioni 0521 989430/992044,www.insolitofestival.org.

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