Martedì 6 giugno alle 18.30 al Bizzozero si terrà un incontro con Kristian Fabbri, consulente della Regione Emilia Romagna in materia energetica, docente all’Università di Bologna, e Stefano Piraccini, esperto di architettura sostenibile e docente all’Università di Bologna.
Introdurrà l’incontro Paolo Bertozzi, ingegnere e candidato PD al Consiglio Comunale.
Si parlerà del tema dell’abitare e del diritto alla casa proponendo una visione laica e disincantata. Una visione consapevole e senza facili integralismi su un tema ancora molto attuale e oggi banalizzato e appiattito da miti linguistici (rigenerazione urbana su tutti).
Abitare è prendersi cura del mondo, solo se abbiamo la capacità di abitare possiamo costruire.
Il 40% dei consumi e delle emissioni di anidride carbonica, in Europa, è riconducibile agli edifici e all’abitare. E la quasi totalità riguarda il patrimonio esistente. Come è possibile agire per ridurre l’impatto sull’ambiente? La Comunità Europea si è dotata di due strumenti: l’informazione, con la certificazione energetica, e l’obbligo di costruire i (pochi) nuovi edifici ad energia quasi zero a partire dal 2020.
L’incontro è l’occasione per dialogare sui nuovi requisiti richiesti all’abitazione.
Nel XXI secolo non si pensa alla casa semplicemente come a “un tetto, un riparo”. L’abitazione, l’architettura, è una risposta a più esigenze: verso la società perché non deve ridurre il consumo delle risorse locali (ambiente, energia, patrimonio storico), e verso chi ci vive perché deve garantire comfort e bassi consumi.
Paolo Bertozzi ne parla con gli architetti Kristian Fabbri, esperto in materia di prestazione energetica degli edifici e comfort ambientale e consulente della Regione e Stefano Piraccini, che illustrerà i suoi progetti di case a basso consumo energetico (passivehouse) dimostrando che non solo è possibile, ma è conveniente dal punto di vista economico, oltre che ambientale costruire e abitare case a basso consumo.
