Il Tribunale del riesame di Bologna, il 27 maggio 2017, ha revocato la misura degli arresti domiciliari a carico di Enzo Lucherini, direttore commerciale della casa farmaceutica Ibsa Italia, residente a Pescara, accogliendo il ricorso della difesa.
La misura era stata disposta dal G.I.P. di Parma in relazione all’inchiesta Pasimafi, un articolato sistema di corruzione e riciclaggio che ha coinvolto grandi aziende farmaceutiche e che nei giorni scorsi aveva portato all’arresto di numerose persone tra cui Guido Fanelli – estensore tecnico della Legge sulla Terapia del dolore e presidente della commissione nazionale di attuazione della stessa legge.
Gli Avvocati Fabrizio Manganiello dello Studio Legale La Scala e Edoardo Rossi, difensori di Lucherini, avevano presentato ricorso contro l’applicazione della misura deducendo l’assenza, non solo delle esigenze cautelari, ma anche dei gravi indizi di colpevolezza per i reati contestati al proprio assistito.
La settimana scorsa i domiciliari sono stati revocati anche per i parmigiani Marcello e Ugo Grondelli. Leggi: Pasimafi – revocati domiciliari ai Grondelli. Vannucci con obbligo di firma