Turbocoating di Rubbiano, sindacalista picchiato e licenziato. L’ira della Fiom

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Un delegato  sindacale Fiom Cgil della Turbocoating  Spa,  azienda  di Rubbiano di Solignano, è  stato  aggredito  la  notte del  29 marzo scorso da  un  collega, subendo  la  frattura  della  mascella. La prognosi è di 60 giorni secondo il Pronto Soccorso di Fidenza.

Ma l’azienda, anziché sanzionare l’aggressore, ha licenziato il delegato  RSU aggredito. Sul piede di guerra la Fiom Cgil provinciale.

 

“Evidentemente  era questo l’intento che perseguiva  da  tempo  la Turbocoating  Spa – si legge nella nota sindacale -. A dimostrarlo,  se  ce  ne  fosse  ancora  bisogno  dopo  l’accaduto,  la quantità  di  provvedimenti disciplinari  erogati  fra  il  2015  e  il  2016,  tutti ridiscussi  in  sede  di Arbitrato,  tutti  derubricati”.

Secondo il sindacato di categoria delle tute blu, non  è mai stato  gradito  che  il  delegato in questione e tutta  l’Rsu abbiano lottato  “per  ottenere  tutta  una  serie  di  diritti: dalla distribuzione  degli  indumenti  ai somministrati  (che  prima  attendevano anche  15  mesi per  avere  il  vestiario  dall’azienda),  al rimborso  delle  spese di  lavanderia (il  tipo  lavorazione  rilascia  costantemente  dei  residui  sul vestiario)  e,  non  da  ultimo,  un  premio  di  risultato  aziendale  di  importo rilevante  che  non  ha precedenti  contrattuali  alla  Turbocoating”.

Insomma, un successo. E una mascella rotta non è proprio un ringraziamento da parte dei beneficiari. Fiom Cgil ricorda che “questa  è  la  seconda volta che  la  Turbocoating  Spa  licenzia  un  delegato sindacale,  e appare strano che il licenziamento avvenga pochi giorni  prima di ridiscutere  un importante accordo sui turni di lavoro e del rinnovo della RSU. Forse l’azienda pensa che un risarcimento economico per un licenziamento discriminatorio metta a tacere le proteste”.

Il sindacato di Parma chiede quindi “il ritiro immediato del licenziamento e sarà come sempre al fianco dei lavoratori della Turbocoating, subissati in questi giorni da innumerevoli provvedimenti disciplinari, l’unico modo che conosce l’azienda per “dialogare” con i suoi dipendenti”.

La Fiom annuncia anche una iniziativa di protesta per i prossimi giorni che coinvolgerà tutto il sindacato Cgil perché “il licenziamento alla Turbocoating Spa è  un  chiaro  e  preciso attacco al diritto di rappresentanza dei  lavoratori”.

 

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