27 Maggio 1990: per chi c’era, e per chi non sa cosa si è perso

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 27 maggio 1990, una giornata perfetta. Stadio ‘Ennio Tardini’. Derby con la Reggiana. Penultimo turno del campionato di Serie B. Una vittoria contro i cugini d’oltr’Enza consegnerebbe al Parma Calcio, con la conquista definitiva del quarto posto in classifica, la matematica certezza di approdare, per la prima volta nella sua storia, nella Serie A a girone unico (nel 1925 partecipò al massimo torneo quando ancora era diviso in raggruppamenti).

La quintessenza si compie, in un campo di piazzale Risorgimento con gli spalti colmi (15.000 tifosi presenti, 14.931 per la precisione, con il record d’incasso per la stagione 1989/1990 di 324 milioni di Lire), colorati di giallo e di blu, un pensiero al presidente Ernesto Ceresini scomparso quattro mesi prima (“Ernesto, insieme a te in Paradiso !!!”) e uno (“Voi tra i Cadetti, noi tra gli Eletti”) a quell’impercettibile macchia granata reggiana in Curva Sud, lato Distinti, che, durante la gara, si affievolisce sempre più fino a sparire, rapita dal gioco delle parti del tifo, per l’apoteosi della Comunità Crociata. Dentro e fuori i cancelli dell’Ennio.

PromozioneSerieAMelliLa vittoria è esemplare. 2 a 0 (l’identico risultato con cui, all’andata, si espugnò Reggio Emilia con una doppietta di Maurizio Ganz). La prima rete in apertura, dopo appena sei minuti di gioco, è un guizzo di Marco Osio, il Sindaco, il quale su lancio del libero, il Capitano Lorenzo Minotti, approfitta dell’incertezza del difensore ospite Walter De Vecchi, rubandogli palla, balenando e sorprendendo il portiere Nico Facciolo con un preciso diagonale.

Il raddoppio è l’ideale preludio del trionfo, all’89’, con il figlio di Parma Alessandro Melli il quale scatta dalla nostra metà campo verso la porta sotto la Curva Nord, sbigottisce tutta la retroguardia granata, senza sbagliare la conclusione quando giunge a tu per tu con l’estremo difensore avversario.

Per quella finita sceneggiatura,PromozioneSerieAFestaSpogliatoio diretta dall’arbitro Carlo Sguizzato di Verona, mister Nevio Scala schierò Zunico, Donati, Gambaro, Minotti, Apolloni, Susic, Melli, Pizzi (46’ Ganz), Osio, Catanese, Zoratto, mentre l’allenatore della Reggiana Pippo Marchioro provò a opporsi con Marchioro, De Vecchi, Nava, Catena (78’ Guerra), De Agostini, Zanutta, Mandelli (62’ Rabitti), Dominissini, Silenzi, Gabriele, Bergamaschi.

Nel video: il servizio della Rai sulla giornata della promozione in Serie A firmato dal giornalista … reggiano Pierpaolo Cattozzi. Nelle foto a corredo e nella galleria sottostante: i festeggiamenti in campo, negli spogliatoi e in città, il tifo della Curva Nord nelle immagini della raccolta di Davide Chierici per l’archivio dei Boys Parma 1977 (dall’archivio di Settore Crociato).

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