Poco più che bambini, quasi certaente rom. Uno impedisce ai clienti di uscire dalla farmacia, un’altra ruba la bicicletta. Fotogrammi e racconto di un furto quasi perfetto alla Farmacia Baganza.
“22 maggio. Via Baganza 11/e. Ore 19.06. Una bambina di circa 7/8 anni dalla lunga coda castano scuro con un monopattino comincia apparentemente a giocherellare davanti all’ingresso della farmacia. Raggiunta da un ragazzino da circa 14 anni scambiano qualche sguardo. Il ragazzino guarda più volte dentro la farmacia. Poi, dopo 5 minuti di sguardi inquietanti, per circa 1 minuto spariscono dalle telecamere. Ricompare la bambina che si sbraccia ripetutamente davanti alla porta automatica esterna. In questo modo attira l’attenzione su di sé e nel contempo impedisce l’uscita dei clienti dalla farmacia inibendo la necessaria apertura della porta gemella automatica interna.
E allora? In quei pochi secondi sparisce la bicicletta di mia moglie parcheggiata tra i raccoglitori di farmaci scaduti e la ringhiera corrimano. Pura casualità, ovviamente. I bambini non c’entrano nulla. Però insieme alla bici spariscono definitivamente anche loro. Il video è emblematico e drammatico se pensiamo che si tratta di bambini.
Attendo il lavoro delle forze dell’ordine poi lo posterò. E così un fuoristrada rubato sfonderà le mie vetrine e io sarò denunciato e condannato per violazione della privacy dal magistrato di turno in cerca di visibilità. Nella sequenza il ragazzino (camuffato) e la bambina. Quindi la bambina che impedendo la chiusura della porta esterna rende impossibile ai clienti della farmacia di uscire; notare che a sinistra in alto dietro la bicicletta in primo piano si vede la ruota posteriore della bici di mia moglie. Quindi gli ultimi fotogrammi mentre la bambina scappa e nel contempo sparisce la ruota e quindi la bicicletta di mia moglie. Un gioco da ragazzi”.
