18 milioni a Parma con bando periferie, Pizzarotti: “Rispondiamo al degrado con progetti concreti, non slogan”. Dall’Olio (PD): “Balle”. Anci conferma finanziamenti

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18 milioni a Parma con bando periferie, Pizzarotti: “Rispondiamo al degrado con progetti concreti, non slogan”

Sono quasi 18 i milioni che arriveranno a Parma per i sei progetti presentati al bando per le periferie. L’assessore all’urbanistica, Michele Alinovi, si è visto quindi confermati i progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana del quartiere San Leonardo, Pablo, Montanara, Cinghio sud, Oltretorrente.

Il sindaco Federico Pizzarotti si è dichiarato molto soddisfatto del risultato: “Grazie alla conferma del bando risponderemo al degrado con progetti concreti e non slogan. Questo bando è la dimostrazione che i soldi da Roma siamo capaci di andarli a prendere. Notiamo che altri candidati hanno letto il nostro programma elettorale e hanno presentato progetti che sono già avviati, come quello dell’Ospedale Vecchio, oppure parlano in modo generico anche di cose che non competono neanche al Comune”.

Anche il capolista di Effetto Parma, Marco Bosi, commenta il risultato ricordando la situazione di 5 anni fa: “Eravamo una città cratere, o cantiere, ma oggi abbiamo dimostrato che si può cambiare rotta attraverso la riqualificazione. C’è chi vorrebbe un Vignali Bis. Spero che i parmigiani avranno ben chiaro, l’11 giugno, che noi quella porta non la vogliamo riaprire. Non possiamo buttare via 5 anni di lavoro serio”.

L’assessore Alinovi ha illustrato i progetti: “E’ un ottimo risultato frutto di un lavoro intenso. Abbiamo analizzato il territorio e prodotto un dossier corposo che scommette sul rilancio delle periferie. Tutti i progetti si possono leggere nel programma di Effetto Parma, Una città in cammino”

Al Workout Pasubio, nascerà il Distretto delle imprese creative e rigenerazione urbana, un investimenti complessivo di 4,3 milioni di euro, finanziato con 2.327.567,00 euro.

All’ex Cral Bormioli Rocco si procederà alla riqualificazione del centro sportivo con un intervento da 4.881.090,16 euro, che otterrà un finanziamento di 4.027.913,60 euro.

All’Ospedale Vecchio nascerà il Distretto della memoria sociale, civile e popolare con un investimento di 7,5 milioni di euro, che riceverà un finanziamento di 6.540.260,00 euro. “Sarà una nuova cattedrale civile dell’Oltretorrente” con una galleria multimediale, il Museo dei Burattini, la Biblioteca Civica, un Polo delle associazioni, l’InformaGiovani, l’Archivio di Stato e la Consulta dei popoli.

Sarà inoltre riqualificato Piazzale Pablo con una spesa di 1,1 milioni di euro, che sarà finanziato integralmente. Qui si svolgerà il mercato settimanale che quindi non sarà più in via Osacca con tutti i disagi viabilistici che ne conseguono. Sempre nel piazzale sorgerà anche la nuova biblioteca di Alice. Verranno installate anche nuova fontana, aree giochi e nuove pavimentazioni.

Villa Ghidini nascerà il Distretto d’eccellenza delle arti audiovisive, con una spesa di 2 milioni di euro, anche questo integralmente finanziato. Ci saranno spazi di co-working e una mediateca.

I Rustici del Podere Cinghio, restaurati e messi a disposizione della collettività, per un costo complessivo di 3,3 milioni di euro, otterranno un finanziamento di 2 milioni. Qui sorgerà un centro di aggregazione per il quartiere e degli orti sociali.

Il 30 maggio prossimo nella sede dell’Anci a Roma è previsto un incontro informativo e formativo gestito da Anci e Cdp, per spiegare agli amministratori e ai tecnici le modalità e le condizioni di accesso al Fondo.

NICOLA DALL’OLIO: “BALLA, PARMA NON SARA’ TRA LE FINANZIATE”

L’esponente PD, Nicola Dall’Olio, per 5 anni in consiglio comunale all’opposizione, smentisce la notizia riferendo che Parma non sarebbe tra le città finanziate dal bando.

“A meno di un mese dal voto l’amministrazione comunale continua a produrre a getto continuo comunicati su fantomatiche inaugurazioni e finanziamenti – ribatte dall’Olio – fake-news, meglio note come balle, una specialità di Pizzarotti”

“L’ultima – continua – è il finanziamento per quasi 18 milioni di euro. Si tratta di un bando del governo chiuso nell’agosto del 2016, in cui il Comune di Parma si era piazzato al 79° posto su 120 domande ammesse, ben lontana dalle prime 24 città finanziate. Ora il Governo ha rifinanziato il bando con un nuovo stanziamento di 800 milioni di euro. L’amministrazione comunale ora canta vittoria, peccato che le le città finanziate con gli 800 milioni di euro saranno 50, dalla venticinquesima in graduatoria (Rieti) alla settantaquatresima (Treviso). Parma rimarrebbe quindi ancora una volta esclusa”.

REPLICA DI EFFETTO PARMA

“Si commenta da sé l’infelice dichiarazione di chi, incapace di apprezzare un risultato importante per la città a prescindere dai colori politici, mette in dubbio addirittura una comunicazione ufficiale del presidente ANCI Decaro che ha confermato tramite una nota ufficiale il finanziamento di tutti i progetti entrati in graduatoria. Siamo inoltre stati invitati il 30 maggio prossimo a Roma nella riunione nella quale verranno resi noti i dettagli delle modalità di finanziamento”.

Come si legge sul sito del Governo Italiano, per il bando periferie: “saranno rese disponibili ulteriori risorse, già previste dalla Legge di bilancio, che ammontano nel complesso a 1 miliardo e 600 milioni di euro e potranno essere così finanziati, secondo l’impegno del precedente e dell’attuale Governo, anche tutti gli altri (96) progetti presentati (87 comuni capoluogo di provincia o di città metropolitana e 9 città metropolitane), per un totale, quindi, di 120 progetti finanziati e un importo complessivo di 2,1 miliardi di euro di finanziamento statale”.

scarica la graduatoria del bando periferie: Graduatoria_def_bando_periferie

Anci a sua volta conferma che i finanziamenti integrali non sono al momento disponibili ma la procedura di erogazione è in corso per tutti i 124 progetti presentati, quindi anche Parma. A giorni verrà pubblicato un atto unico dove saranno contenuti tutte le procedure tecniche per gli amministratori locali. Dopo la firma della convenzione i Comuni potranno ricevere il primo stralcio che consiste nel 20% di quanto dovuto.

1 commento

  1. Ecco i tre cavalieri del Sacro Graal raccontare le loro meravigliose avventure e narrare di milioni di euro che piovono dal cielo, come bufale elettorali … sarà vero o non lo sarà? Per ora godiamoci lo storytelling, che con la giunta attuale è sempre molto fantasioso, ma alla fine il Sacro Graal arriverà davvero? Sarebbe l’ideale per cementificare l’alleanza di piazza Garibaldi con il governo piddino, visto che le larghe intese funzionano già alla grande.

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