Dibattito elezioni: ecco le domande del pubblico per i candidati sindaco

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Si è tenuto ieri sera, 18 maggio, il dibattito pubblico tra tutti i candidati sindaco di Parma per le amministrative che si voteranno l’11 giugno. Più di 400 persone hanno partecipato ascoltando i 10 candidati dibattere sul loro programma e sui temi principali che si stanno affrontando in questa campagna elettorale: partendo dalla sicurezza per poi continuare sulle politiche sociali, emergenza casa, mobilità sostenibile, gestione rifiuti.

L’evento, che si è svolto al Workout Pasubio, è stato organizzato da Parmapress24 e moderato dalla sua direttrice Francesca Devincenzi con la collaborazione del direttore di 12 Teleducato, Pietro Adrasto Ferraguti, che ha mandato in diretta il dibattito sulla locale trasmittente televisiva.

(Il video integrale verrà pubblicato entro la giornata anche sul quotidiano Parmapress24)

Per ragioni tempistiche non è stato possibile chiedere ai 10 candidati sindaco le domande che gli organizzatori avevano raccolto tra il pubblico. La redazione invita quindi i candidati a leggere e, se gradito, rispondere al pubblico.

Ecco alcune domande raccolte:

“Vorrei chiedere ai candidati se hanno pubblicato o hanno intenzione di pubblicare i finanziamenti e i finanziatori della propria campagna elettorale. Nonchè carichi pendenti dei candidati in lista. Grazie. Barbara Mieli”

“Le classifiche in cui andiamo peggio sono quelle sulla qualità ambientale: aria irrespirabile, food valley cementificata. Avete qualche idea compiuta oltre agli slogan da social network?”

“Favorevoli all’autostrada TiBre? O valutereste migliore una TiBre ferroviaria come proposta dalle associazioni ambientaliste?”

“Ztl e commercio: sareste favorevoli ad aprire un varco durante la giornata per accontentare le richieste di alcuni commercianti del centro? In caso di risposta favorevole come risolverebbe il problema parcheggio?”

“Si parla di politiche sociali. L’amministrazione Pizzarotti ha accolto positivamente la legge sui matrimoni gay. Gli altri candidati come avrebbero risposto? E sulle adozioni per le coppie gay: favorevoli o contrari?”

“Sostenibilità e comunicazione temi ambientali vs la bellezza intoccabile del piazzale della Pilotta. Favorevoli o contrari all’installazione del Modulo Eco in piazzale della Pace?”

“Come si porrebbe il candidato sindaco, se eletto, nei tavoli delle trattative in caso di aziende in crisi per tutelare i lavoratori?”

“Secondo voi funziona l’attuale modo di operare dello sportello del lavoro (ufficio di collocamento)? E come intende eventualmente modificarlo?”

Alcune domande rivolte al sindaco Federico Pizzarotti:

“Perché il sindaco non ha fatto nessuna azione di responsabilità nei confronti degli amministratori delle partecipate in default?”

“Come mai il bando di gestione dei rifiuti è scaduto da 2 anni? Perché non è stato predisposto un altro?”

“E’ vero che è in programma di cedere il teleriscaldamento a Iren? Come ha risposto all’Anac?”

 

2 Commenti

  1. Vorrei chiedere ai candidati se hanno pubblicato o hanno intenzione di pubblicare i finanziamenti e i finanziatori della propria campagna elettorale. Nonchè carichi pendenti dei candidati in lista. Grazie. Barbara Mieli”
    M5S: noi pubblicheremo le nostre spese, ma quello che più dovrebbe interessare i cittadini è il fatto che non chiederemo alcun rimborso elettorale. I nostri carichi pendenti sono immacolati altrimenti non saremmo stati certificati dallo staff, pertanto faremo senz’altro quanto richiesto e ci auspichiamo che già da questo si cominci capire la differenza fra i 5 stelle e gli altri partiti.
    “Le classifiche in cui andiamo peggio sono quelle sulla qualità ambientale: aria irrespirabile, food valley cementificata. Avete qualche idea compiuta oltre agli slogan da social network?”
    M5S: Noi del Movimento siamo da sempre contrari alla cementificazione e fermeremo i folli progetti di allargamento dell’aeroporto e dei megacentri commerciali la cui unica ricaduta sul territorio sarà in termini di polveri sottili. Fermeremo immediatamente il taglio sconsiderato di alberi secolari e faremo controlli reali sulle emissioni dell’inceneritore e le valutazioni delle conseguenze sulla salute pubblica. Il trasporto su gomme è altamente inquinante e dato che in Regione vi è un forte stanziamento per convertire la gomma con la rotaia noi invoglieremo le aziende principali a ridurre al minimo tali trasporti. Nel centro storico va da una parte allargata la zona pedonabile e dall’altra inserito un sistema di bus navette elettrico in modo da agevolare gli acquisti e non inquinare ulteriormente l’ambiente. Allo stesso tempo creeremo parcheggi scambiatori più vicini al centro affiancati da depositi di biciclette sorvegliati. Va assolutamente ripensato il sistema viabilità in quanto, attualmente, per fare poche centinaia di metri in linea d’aria bisogna girare per kilometri. Piste ciclabili e maggiori mezzi pubblici a poco prezzo verranno incentivati all’uso e dislocati intorno all’isola pedonale.
    “Favorevoli all’autostrada TiBre? O valutereste migliore una TiBre ferroviaria come proposta dalle associazioni ambientaliste?”
    M5S: bisogna impedire con tutti i mezzi la costruzione della TI-BRE autostradale che rovina l’habitat naturale della zona che è attualmente usata per percorsi naturalistici. Mentre il mondo intero si sta convertendo al trasporto elettrico, in Italia il Governo vuole realizzare progetti fossili che incentivino l’utilizzo di combustibili fossili, nella zona più inquinata d’Italia. Assurdo! Ci metteremo di traverso e faremo ostruzionismo ad ogni livello per impedire che proseguano tali scellerati lavori. Occorre invece la TI-BRE ferroviaria, promessa da cinquant’anni e mai realizzata.
    “Ztl e commercio: sareste favorevoli ad aprire un varco durante la giornata per accontentare le richieste di alcuni commercianti del centro? In caso di risposta favorevole come risolverebbe il problema parcheggio?”
    M5S: innanzi tutto a Parma vi sono molti parcheggi che non si sa perché non vengono aperti. I parcheggi della GESPAR che dovevano diventare comunali non si sa che fine abbiano fatto. Se non bastasse, le righe bianche sono state trasformate in blu, in violazione della legge. Noi pensiamo di incentivare gli acquisti in centro al sabato in quanto la maggior parte dei cittadini è libero da impegni di lavoro. Che vi siano troppi divieti e troppe righe blu e troppo care è evidente a tutti e questo ha fatto sì che il centro storico sia stato abbandonato. Noi per agevolare gli acquisti innanzi tutto favoriremo percorsi ad hoc per turisti, con particolare riguardo al decoro urbano e con studiati pacchetti e percorsi cittadini dove chi voglia andare a comprare ed ammirare le nostre ricchezze culturali trovi pulizia e non ubriachi, pusher e prostitute. I mezzi pubblici al sabato avranno un costo irrisorio in modo che il cittadino possa andare in centro con la famiglia senza sborsare cifre da capogiro per pagare il biglietto alla famiglia. Nuovi parcheggi verranno creati nell’anello della circonvallazione vecchia. Eventi ed allegria, musica e cultura faranno da calamita al turismo e alle famiglie che vorranno passare un bel pomeriggio in centro.
    “Si parla di politiche sociali. L’amministrazione Pizzarotti ha accolto positivamente la legge sui matrimoni gay. Gli altri candidati come avrebbero risposto? E sulle adozioni per le coppie gay: favorevoli o contrari?”
    M5S: non è una materia di competenza comunale, ma statale. Sul tema, i nostri parlamentari hanno votato a favore dei matrimoni gay e contrari alle adozioni indiscriminate ed io sono d’accordo con loro. Esponenti di partiti che si professano di sinistra invece vanno ad acquistare figli o, peggio, organi femminili all’estero, creando un mercimonio immorale quando ci sono tanti bimbi in orfanotrofi che aspettano di ricevere amore. Sulle adozioni la decisione deve essere presa dal Giudice dei minori, che spesso si trova a dover salvare bambini da situazioni disperate dove cattivi genitori, etero o omo che siano, maltrattano i figli. Le esigenze dei bambini devono essere al centro della nostra attenzione, perché la famiglia ha una funzione sociale e non può piegarsi a desideri egoistici o a schieramenti politici.
    “Sostenibilità e comunicazione temi ambientali vs la bellezza intoccabile del piazzale della Pilotta. Favorevoli o contrari all’installazione del Modulo Eco in piazzale della Pace?”
    M5S: noi abbiamo un’idea un po’ diversa dell’uso della Pilotta di come è adesso. Espulsioni, ordine, eventi, mercati e fiere a poco prezzo per ravvivare con musica arte e spettacoli saranno la nostra formula per la riqualificazione di una importante vetrina che qualifica Parma. Tutta l’area che congiunge la Stazione con la zona monumentale di Parma dovrà apparire viva, pulita e perfettamente vivibile. Se il Modulo Eco si inserisce in questo contesto perché no?
    “Come si porrebbe il candidato sindaco, se eletto, nei tavoli delle trattative in caso di aziende in crisi per tutelare i lavoratori?”
    M5S: questa domanda fatta ad un ex sindacalista che si è sempre battuto per difendere i lavoratori credo che sia fin troppo facile. I lavoratori vanno aiutati come anche le ditte sane in difficolta. Il Sindaco ha un dovere morale di intervenire, anche pesantemente, per cercare di risolvere i problemi e fare da intermediario, fra banche e impresa, fra azionisti e lavoratori. Si può lasciare fallire la Di Vittorio stando a guardare alla finestra completamente inerti, come ha fatto Pizzarotti, o si può intervenire per fare acquistare dai lavoratori la proprietà della propria azienda che chiude per speculazioni sbagliate dell’Amministratore Delegato, come ha fatto Obama negli Stati Uniti. Si può agire sulla leva fiscale, si può creare sinergia con le Istituzioni, si può cercare di prevenire il fenomeno con politiche economiche collaborative e non competitive. Si può imporre negli appalti del Comune che i lavoratori siano pagati con le migliori condizioni previste dai contratti nazionali. Infine, si può proporre una riduzione dell’orario per tutti in modo che nessuno venga lasciato a casa. Solidarietà e concretezza possono aiutare veramente tutti.
    “Secondo voi funziona l’attuale modo di operare dello sportello del lavoro (ufficio di collocamento)? E come intende eventualmente modificarlo?”
    M5S:innanzi tutto va ascoltato il personale che vi lavora, e no solo i dirigenti, per individuare e cercare di migliorare il servizio. Le ditte devono essere incentivate a rivolgersi al collocamento piuttosto che alle agenzie di lavoro interinale quindi maggior fiducia nel servizio pubblico fornito, anche attraverso corsi professionali da fornire a chi si vuole specializzare in un determinato settore e magari istituendo una “banca lavoro” a cura di professionisti pensionati che vogliano insegnare la propria esperienza ai più giovani. Ci sono delle competenze e delle professionalità in disuso che sono difficili da trovare e ci sono giovani e uomini volenterosi di lavorare, facciamo incontrare la domanda e l’offerta e proponiamo personale preparato alle aziende che vogliono assumere. Oltre a questo, il nostro cavallo di battaglia, che oggi tutti ci imitano e questo ci fa piacere, è il reddito di cittadinanza che va garantito per tre anni e tolto se, nel corso dei tre anni, si rifiutano le offerte di lavoro che vengono proposte.

  2. Stiamo ancora aspettando le risposte del sindaco, che su questi problemi è latitante. Perché non risponde? Eppure aveva promesso trasparenza, coerenza e partecipazione. I valori del M5S se li è scordati un nanosecondo dopo essere stato eletto?? E le promesse elettorali devono sempre finire sotto il tappeto, come la polvere della sua onestà politica? #EffettoCasta #EffettoPD

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