Una famiglia di Panocchia, composta da sei persone, ha rischiato di morire avvelenata dal monossido di carbonio sprigionato dalla caldaia.
A salvarla, il destino: la nonna ultranovantenne nella serata di giovedì ha accusato problemi gastrointestinali che hanno reso necessario l’intervendo del 118.
Quando i volontari dell’Assistenza pubblica di Langhirano sono arrivati sul posto, dispositivo per la rilevazione del monossido di carbonio ha lanciato segnali d’allarme.
Aperte le finestre, la famiglia è stata trasferita a Vaio per i controlli e il trattamento in camera iperbarica: sono tutti in buone condizioni.