Parmaffonda: al Tardini passa anche il Sudtirol, terza sconfitta consecutiva

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Il Parma è in apnea: condizione atletica precaria, idee affannose e appannate, poche occasioni create e sciupate per troppa fretta di combinare qualcosa. La notizia buona arriverebbe dagli altri campi: il Pordenone pareggia a Bergamo con l’Albinoleffe, il Padova non va oltre il 2-2 in casa con l’Ancona, ma il Parma si complica la vita e nel primo dei cinque minuti di recupero si va infilare da Gliozzi.

La domanda è: i ducali si stanno già preparando per i play off, per questo tirano indietro la gamba e il fiato, o davvero sono in confusione mentale e emotiva?

PARTITA – “Se qualcuno si è venduto pagherà, tutti uniti per la maglia e la città”. Con questo striscione i Boys aprono la gara e chiudono “il caso” combine: basta parole, tutti insieme verso i play off.

Ma prima dei play off ci sono ancora tre partite: Sudtirol, Teramo, e il derby con la Reggiana, e c’è un secondo posto da difendere dagli assalti di Padova e Pordenone, impegnate in contemporanea. L’avversario, di Bolzano, squadra in cui è cresciuto lo squalificato Scavone, e di cui è ex Iacoponi, viene messa in campo dall’ex Reggiana Colombo con un assetto molto coperto, un 3-5-2 stretto con Tulli e Gliozzi in avanti. In panchina, l’ex golden boy Arturo Lupoli.

D’Aversa, privo di Scavone, appunto, inserisce al suo posto Giorgino. In aventi, con i crociati con la terza maglia, quella bianca con le maniche a righe che rievoca i fasti del passato, il tridente Baraye Nocciolini Calaiò, dietro Scaglia riprende il posto da terzino. Giorgino, dicevamo. Ma D’Aversa lo perde dopo diciassette minuti: al decimo entra a gamba tesa su Bertoni, si prende un giallo ma si gira il ginocchio, e poco dopo è costretto a lasciare il posto a Simonetti.

Dunque D’Aversa preferisce Simonetti a Corapi: il numero 4 ducale non è compatibile con Scozzarella. Ma non pare che nemmeno l’ingresso di Simonetti faccia la differenza: l’unico portiere minimamente impegnato è Frattali, su una botta da fuori di Bertone, per il resto il Sudtirol è pressing stretto e il Parma è tutto in un tentativo blando di Calaiò quando il cronometro segna 24 primi.

Al 32esimo attimi di ansia per Baraye: toccato duro da Bertone pochi minuti prima, si accascia a terra toccandosi il ginocchio, ma il senegalese dopo le cure mantiene il proprio posto in campo.

Il primo squillo di un Parma brutto e contratto è al 40esimo: ripartenza di Scaglia, corner sui cui esiti Nocciolini in rovesciata la manda fuori di poco. Tre minuti dopo diagonale di Calaiò su suggerimento di Scozzarella: tiro debole, Marcone para. 

Il tempo scorre, sono due i minuti di recupero ma scivolano via, e il Parma sgaiattola negli spogliatoi tra i fischi del Tardini.

RIPRESA – Il Parma della ripresa pare il cugino di quello di prima frazione: baricentro alto, grinta, convinzione. I ducali collezionano corner a raffica: quattro consecutivi, e un quinto non viene concesso nonostante la deviazione ospite, ma gli attacchi sono arrembanti quanto imprecisi.

La palla buona la ha sui piedi Nocciolini quando è passato da poco il sessantesimo, percussione e tiro contro Marcone: con un pò di lucidità in più l’esterno avrebbe potuto fintare e servire il liberissimo Calaiò, ma l’ansia di segnare è troppa, e fa male.

Tre minuti dopo, Nocciolini si prende anche il giallo: fallo di frustrazione su Tulli. E l’ultima occasione per il numero nove ducale, che lascia il posto a Nunzella: Scaglia avanza esterno d’attacco.

Il Sudtirol cerca di farsi vedere in avanti, ci prova Gliozzi con la sua velocità: Lucarelli lo ferma con le cattive, e il gioco resta fermo a lungo. Gioco fermo anche pochi minuti dopo: sul calcio di punzione Baraye rimane colpito alla testa, a terra per alcuni istanti.

Quando si riparte è Obodo che lancia Gliozzi: palla fuori di nulla. Il tempo che resta è girandola dei cambi: Scozzarella è sulle gambe e lascia il posto a Corapi, negli ospiti si vede l’ex Lupoli, cresciuto nelle giovanili ducali. Il Parma ci provicchia, Munari sbaglia un cross facile facile per Calaiò, Gliozzi invece no, non sbaglia.

Gliozzi vola via sulla destra a Nunzella e trova il gol da posizione impossibile, a Frattali non  resta che vedere la palla che gli si infila alle spalle. Il resto è solo corsa disperata del Parma per trovare almeno il pari, un pari che non arriva.

Il Parma continua a sbandare, esce tra i fischi dopo la terza sconfitta consecutiva quasi senza salutare la Nord (poi sotto la Curva richiamata dal tecnico), il Sudtirol, corsaro al Tardini, festeggia la salvezza.

Parma – Sudtirol 0 -1

Marcatori: 91′ Gliozzi (S)

Parma: Frattali, Iacoponi, Lucarelli, Di Cesare, Scaglia, Giorgino (17′ Simonetti), Munari, Scozzarella (85′ Corapi), Baraye, Nocciolini (73′ Nunzella), Calaio’. A disp: Zommers, Fall, Ricci, Coly, Messina, Mazzocchi, Sinigaglia, Edera. All: D’Aversa

Sudtirol: Marcone, Riccardi,  Di Nunzio, Bassoli, Tait, Furlan (88′ Rantier) , Cia, Broh, Bertoni (58′ Obodo, Tulli (88′ Lupoli), Gliozzi. A disp: Fortunato, Montaperto, Baldan, Spagnoli, Brugger, Lomolino, Torregrossa, Packer. All: Colombo

Arbitro: Annaloro

Ammoniti: Giorgino, Nocciolini (P), Bertone (S)

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