Approvato il nuovo PUMS: più parcheggi e Ztl, raddoppiano piste ciclabili. Si chiuderà l’anello della tangenziale Est – VIDEO

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E’ stato approvato ieri, martedì 21 marzo, in Consiglio Comunale il nuovo PUMS 2015-2015. Il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile di Parma è stato illustrato dall’Assessore Ambiente, Mobilità e Verde Pubblico, Gabriele Folli, riguarda diversi temi. Il piano è diventato eseguibile con 18 voti favorevoli, 2 contrari, 5 astenuti, 1 voto inespresso.

Il piano riguarda mobilità ciclabile, trasporto pubblico, infrastrutture, ZTL, Zone 30 e pedonalizzazioni, Sosta, Mobilità elettrica e Car Sharing, Mobilità come servizio e Mobilità intelligente per un costo di 160 milioni in 10 anni.

Spunta tra i progetto il tratto mancante della tangenziale est. Si chiuderebbe quindi l’anello andando a sostituire l’attuale tratto in via Emilia Lepido, quello su cui si affaccia il quartiere ex Salamini.

Sono state inoltre approvate le circonvallazioni di San Prospero, Corcagnano, Gaione e Martorano. Verrà riqualificata anche la strada della Cisa che si collegherà così con Vicofertile.

L’area ZTL ampliata a tutto il centro e l’incremento delle Zone 30 (+407%) porterà a un totale di 76 Km.

Boom di colonnine elettriche (+1264%) per ricaricare le auto è previsto in varie zone della città: in totale si dovrebbe passare da 11 a 150.

Le piste ciclabili quasi raddoppieranno passando passeranno da 125,5 km a 296 km. Verrà aumentato anche il servizio di sharing, sia per le auto che le bici, puntando ad avere ben 74 stazioni sharing come a Brescia. “Brescia – spiega l’assessore Folli – conta oggi 16 mila utenti di car e bike sharing mentre Parma ne conta quasi un migliaio e gli utenti sono in crescita”.

Verranno costruiti nuovi parcheggi custoditi vicino alle scuole e vicino alla zona centro. Aumenteranno in totale i parcheggi del 25% e verrà creato un nuovo scambiatore in via Spezia. Quelli esistenti est e ovest verranno invece riqualificati. In Consiglio tuttavia si è sollevata la questione che i già presenti parcheggi custoditi non sono mai pieni, ma arrivano al massimo a 70-80% di occupazione. Sintomo forse che i parmigiani non apprezzano tanto i parcheggi privati a pagamento.

Come ha confermato l’assessore Folli, particolare attenzione verrà data alla zona sud dello stradone Martiri della Libertà. In questa zona sono stati individuati 250 nuovi posti auto e verrà a breve installato un sistema semaforico che dovrà andare a sostituire il sottopassaggio dello stradone e aumentare il traffico pedonale in quell’area del centro attigua.

Verranno ampliate poi i percorsi degli autobus che arriveranno ai parcheggi scambiatore est e ovest. Rinnovata quindi del 70% la flotta con nuovi bus da 18 metri sulla linea 6 e la linea 8 che verrà resa completamente elettrica con autobus a batteria e stazioni di ricarica ultra-rapida, adeguate le fermate e i mezzi per garantire accessibilità ai disabili. L’obiettivo sarà portare il trasporto pubblico dall’attuale 18% al 24%.

Sarà istituita la pedonalizzazione in tutte le strade davanti alle scuole, nelle fasce orarie d’entrate e d’uscita da parte degli studenti.

Parma, insieme a Pordenone, sono le prime due città italiane ad avere approvato un PUMS di respiro europeo. In particolare Parma è la prima ad aver rispettato tutti i nuovi parametri imposti dalla Regione Emilia Romagna.

“C’è chi ha visto questo PUMS come troppo audace. – commentano in modo unanime il sindaco Federico Pizzarotti, l’assessore alla mobilità Gabriele Folli, il capogruppo di Effetto Parma, Marco Bosi e il consigliere Paolo Zoni durante la conferenza stampa di presentazione -Noi, dopo un percorso di ascolto e condivisione con la città che ha visto recepire le osservazioni dei portatori di interesse, riteniamo invece che Parma sia pronta per divenire un modello anche in tema di mobilità sostenibile, in una visione che pone il cittadino al centro, premia i comportamenti virtuosi e si integra con le politiche territoriali e ambientali di una città dal volto moderno ed europeo”.

Il sindaco Pizzarotti ha sottolineato in particolare l’importanza dell’investimento nel cicloturismo che vede una fetta di mercato sempre più ampio. “In collaborazione con gli altri comuni della Provincia cercheremo di realizzare una città e un parmense a misura di pedone e di ciclista, sia per i parmigiani che per i turisti”.

 

 

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