E’ stato pubblicato ieri il decreto del Ragioniere Generale dello Stato che sbloccherà 3 milioni di euro ai comuni della provincia di Parma.
“Sono oltre 3 milioni 658 mila euro gli spazi finanziari per l’anno 2017 concessi dal Governo ai comuni della provincia di Parma. – ha spiegato il deputato Giuseppe Romanini, deputato del PD – Risorse che i Comuni, in molti casi, già dispongono in cassa e che non potevano essere spese per i vincoli della normativa sulla finanza pubblica. Con la legge di bilancio abbiamo stanziato complessivamente 700 milioni di euro che serviranno per rilanciare, in particolare, gli investimenti in edilizia scolastica (antisismica e riqualificazione energetica) e di contrasto al dissesto idrogeologico”.
“È la conferma dell’attenzione che il Parlamento e il Governo hanno riservato agli enti locali riconoscendo l’importanza di avviare un piano straordinario di lavori pubblici per adeguare il patrimonio edilizio scolastico, spesso vetusto, e manutenere il territorio dal rischio idrogeologico. Le risorse stanziate consentiranno di avviare importanti investimenti creando anche nuove opportunità di impiego in un settore, qual è l’edilizia, che ancora stenta a riprendersi dagli anni di crisi”.
Di seguito il dettaglio degli spazi finanziari assegnati:
Bardi 50.000 €
Borgo Val di Taro 300.000 €
Collecchio 2.026.000 €
Felino 369.000 €
Fontevivo 560.000 €
Mezzani 185.000 €
Varsi 168.000 €
Oltre 2.000.000 milioni di Euro da investire per la riqualificazione strutturale ed energetica della scuola primaria Verdi di Collecchio.
L’Amministrazione comunale di Collecchio continua ad investire sul futuro, ottenendo dallo Stato lo sblocco di una parte significativa delle proprie risorse finanziarie che saranno interamente destinate ad allineare lo storico edificio della scuola primaria del capoluogo ai parametri tecnologici ed ambientali di assoluta eccellenza che hanno caratterizzato la realizzazione della neo scuola, appena terminata e prossima all’inaugurazione, a completamento del polo scolastico.
“Finalmente lo Stato riconosce ai comuni come Collecchio che hanno portato avanti una comprovata gestione virtuosa delle finanze pubbliche” sottolinea con soddisfazione il Sindaco Paolo Bianchi “l’opportunità di utilizzare risorse già proprie, finora bloccate dal patto di stabilità, per investimenti su progetti di lungo termine ed ampio respiro, in particolare nell’edilizia scolastica”.
“La concessione degli spazi finanziari non era affatto scontata, – aggiunge l’Assessore alla Scuola e al Bilancio Silvia Dondi – ma prevedeva passaggi stringenti a partire da un bilancio ratificato entro i termini e la presentazione un progetto esecutivo già approvato che ci ha permesso di ottenere il 100% di quanto richiesto”.
Con l’avvio già da questa estate ed il termine dei lavori per la fine del 2018, il rinnovamento dell’edificio prevede circa 500 mila Euro specificatamente dedicati ad interventi di miglioramento sismico e 1 milione e 500 mila Euro destinati alla riqualificazione energetica ed al benessere ambientale, che comprende il rifacimento delle coperture, la sostituzione dei serramenti e la realizzazione del cosiddetto ‘cappotto’ isolante.
Il progetto prevede inoltre il rinnovo di tutti i servizi igienici, dell’impianto di riscaldamento da integrare con il sistema dei pannelli fotovoltaici e la rimodulazione degli spazi interni, adeguati alle esigenze della didattica attuale.
“L’intervento- spiega l’Assessore Dondi – risulta oneroso economicamente ma indubbiamente vantaggioso dal punto di vista del risparmio energetico sul medio e lungo termine: i costi delle utenze, attualmente di circa 100 mila euro annui, si abbatteranno infatti del 70%, permettendo di convogliare i risparmi a sostegno dell’investimento, che si andrà pertanto ad autofinanziare senza gravare sulle casse pubbliche”.
“Si tratta di un obiettivo particolarmente importante” aggiunge la Dondi “non solo per l’ottimo risultato ottenuto ma per la lungimiranza politica dimostrata dall’Amministrazione comunale di Collecchio nel mettere a frutto negli anni risorse limitate, scegliendo progettualità di lungo termine piuttosto che investimenti circoscritti all’immediato”.
“Questo è un traguardo che Collecchio ha meritato> conclude la Dondi <grazie alla condivisione di sforzi comuni ottimizzati da una programmazione seria, dall’impegno congiunto della diverse componenti tecniche ed amministrative della macchina comunale e, non da ultimo, dal costante sostegno di una comunità convinta che puntare sulla qualità della vita dei più giovani sia la chiave per migliorare il futuro di tutti”.
