Filippo Greci scende ufficialmente in campo per le amministrative cittadine. L’ex presidente del Movimento Nuovi Consumatori ha tenuto oggi, 4 marzo, l’incontro pubblico di presentazione all’Hotel Parma&Congressi.
Presenti molti associati dell’associazione e sostenitori. Greci ha ricordato le campagne di MNC, celebre quella su PGE che è ancora nelle mani della giustizia ma che tra qualche mese dovrebbe riservare sorprese. O come dichiara il candidato Greci “farà accapponare la pelle”.
Greci si scaglia sul sindaco Pizzarotti: “Il primo cittadino dovrebbe fare da esempio invece per il caso PGE è stato zitto mentre il suo assessore Ferretti diceva ‘è tutto a posto’. Ora però il Comune si costituisce parte civile? Come mai? Su 23 mila atti notificati da PGE ne sono stati riconosciuti validi 7. E questi mi vengono a dire ti denunciamo per diffamazione? Siamo davanti a una truffa. Questa azienda su tutte le multe ha trattenuto ben il 17% e l’amministrazione non ha controllato. Ci hanno rubato soldi utili alla città, che potevano essere destinati al Welfare invece che tagliarne i fondi. Pizzarotti è solo capace di vivere su Facebook e pagare la gente per screditare gli altri candidati su internet e sui giornali”. Il candidato ha invece ringraziato il senatore del PD, Giorgio Pagliari, per essere stato l’unico a difendere la causa del MNC su PGE.
Greci ha ricordato anche il recente caso della nomina del direttore generale comunale, Marco Giorgi, finito nel mirino della Corte dei Conti e ritenuto da Greci “un enorme danno erariale. E stranamente spunta fuori che molti documenti sono andati persi. Ma non viviamo nell’era digitale? Non sono stati caricati in qualche server?”. E sull’inchiesta della Procura per l’alluvione 2014: “Pizzarotti ci vuole dire che fine ha fatto il disastro colposo per l’alluvione?”.
Filippo Greci non poteva non parlare anche del ruolo della Polizia Municipale oggetto di accusa in diverse sue campagne durante il suo ruolo di avvocato per l’MNC: “Mi risulta che la Municipale sia allo sbando. E’ inutile mandare in giro il furgoncino dei vigili a fare pseudo controlli quando di fatto fanno multe più che controllo e non è possibile non avere un ufficio predisposto solo al lavoro di Polizia Giudiziaria. Quella carica che ti permette di arrestare gli spacciatori, identificare le persone e combattere gli affitti in nero. Il problema sicurezza è serio e va affrontato. Serve una mappatura di Parma, serve sapere chi ci sta in questa città. Non può essere ammesso che ci siano appartamenti pieni di gente in nero che spesso sono stranieri irregolari. Le multe sono raddoppiate senza nessuna logica”.
“Mi hanno accusato di essere fascista ma non esiste più la destra e la sinistra esistono solo gli onesti e i disonesti – ha continuato Greci – Io voglio continuare a stare in mezzo alla gente come ho fatto per MNC. Sentire i problemi delle persone. Pizzarotti è mai stato in mezzo alla gente? Li ha mai ascoltati? Se un sindaco fosse amato non avrebbe bisogno di essere scortato da 4 vigili per andare a mangiare da Pepen. Un sindaco se ne deve fregare del Patto di Stabilità se ha dei problemi seri da risolvere. I soldi li prende dal conto lo stesso”.
Sul tema più sentito di questa campagna elettorale, la sicurezza: “Un sindaco non rinnega la responsabilità sulla criminalità dicendo che gli mancano 40 vigili. Si è chiesto il sindaco qual’è la fonte che fa nascere le baby gang e il cyber bullismo? Serve reintrodurre l’educazione civica nelle scuole, gratuitamente. Servono servizi legali gratuiti alle vittime di violenza, dai bambini alle donne. Da padre di famiglia voglio essere tranquillo quando porto i miei figli al parco, non avere paura di siringhe. E’ inutile promuovere la prestigiosa vetrina del Teatro Regio quando a due passi, in Pilotta, è pieno di spacciatori”.
Possibili alleanze di SìAmo Parma? “Non escludo sin da ora che potrei fare alleanze con qualche civico ma non con dei partiti”.
(aribe)
