15 mila interventi della Municipale: bilancio attività del 2016. Casa: “Chiesto appuntamento a Roma per carenza organico”

1

“A discapito della carenza di organico nella Polizia Municipale di Parma, i servizi e le attività sono in continuo aumento”. Così il comandante della Municipale, Gaetano Noè, commenta i dati delle attività svolte durante il 2016 presentate oggi in conferenza.

“In piena linea con il patto di sicurezza stipulato dal Prefetto con l’amministrazione nel 2015, – continua il comandante – facciamo prevalentemente attività di prevenzione su degrado e disagio giovanile”. Nel corso dell’anno sono stati potenziati anche i contatti con i coordinatori dei Cittadini Volontari oltre ad aver stipulato tre convenzioni con i City Angels ( 152 servizi svolti), l’associazione Carabinieri in congedo (110 servizi nel parco Ducale) e Auser (16 servizi nelle aree turistiche).

L’assessore alla sicurezza, Cristiano Casa, ha ricordato: “Siamo in carenza di 40 unità e questa carenza si sente soprattutto nei servizi di Polizia di Prossimità. Per questo motivo abbiamo chiesto un altro appuntamento con il Ministero. Su 4 agenti che andranno in pensione ne potremo prendere solo 1. Attendiamo quindi notizie. Per il momento la Polizia Municipale è costretta a fare la Polizia part time nei quartieri ma nonostante questo sono stati numerosi gli interventi e ogni notte una pattuglia presidia dalle 19 sino all’1 un quartiere al giorno tra San Leonardo, Pablo e Oltretorrente. I cittadini ci chiedono anche di ampliare il servizio dei volontari AUSER, se avessimo più volontari saremmo ben lieti”.

“Noto grande partecipazione durante gli incontri – ha continuato l’assessore -che stiamo svolgendo nelle sale civiche dei quartieri su questo tema e sul Controllo di Vicinato. Siamo andati nel Lubiana, Cittadella, Porporano, Via della Salute e continueremo con altri incontri. La gente sta capendo che la Municipale non è e non può essere un sostituto della Polizia di Stato ma un aiuto. Ho notato con piacere anche l’aumento di segnalazioni che mostrano la partecipazione cittadina”.

Al via anche il programma di Controllo di Vicinato iniziato a Roncopascolo che si sta sviluppando anche nelle altre frazioni e quartieri. “Proprio ieri – ha commentato l’assessore Casa – il sindaco di Verona, Flavio Tosi, considerato da molti modello per la sicurezza, ha annunciato che faranno il servizio Controllo di Vicinato. Mi fa piacere e vorrei ricordare che noi abbiamo iniziato un anno prima”.

Precisazione dell’assessore anche per quanto riguarda la notizia emersa qualche giorno fa: Caro-Multe: Parma al terzo posto in Italia. Tentando di smentire un po’ l’idea che ‘i vigili fanno solo le multe’ l’assessore ha precisato che “queste sanzioni sono state fatte in gran parte dalle telecamere intelligenti, OCR, e non dai vigili. Sono 661 i punti controllo con le telecamere. Sui 14 milioni riscossi lo scorso anno i vigili ne avranno emesse di loro pugno solo un decimo”

Ecco quindi tutti i numeri delle azioni svolte nel 2016:

I 180 agenti ora a disposizione della Municipale hanno operato a piedi nei quartieri per 13.382 ore; 110 sono i i servizi nelle garitte: Oltretorrente, via Garibaldi, San Leonardo e piazzale della Pace; 354 servizi nelle aree turistiche durante i quali si è prestata attenzione ai punti di aggregazione giovanile. Importantissima la collaborazione dei cittadini: 598 gli esposti arrivati dai cittadini attraverso il sistema “COMUNICHIAMO” che hanno richiesto 6.369 sopralluoghi; ricevute 278 segnalazioni direttamente agli agenti; 162 da parte dei commercianti. Sono state importanti anche le attività nelle scuole: 40 i punti scuola presidiati giornalmente; 48 presidiati dai volontari Auser. Sono 192 le sanzioni ammesse per affissione e pubblicità abusiva.

Al fine di scovare illeciti come affitti in nero e abusivi si sono svolti 21.539 accertamenti anagrafici che hanno portato anche a 125 segnalazioni per evasione fiscale.

Grazie al nuovo regolamento di Polizia Urbana – entrato in vigore il 12 gennaio 2016 – si sono svolti 332 servizi mirati nelle zone di maggior degrado. Al fine di ridurre la percezione di insicurezza e degrado si è svolto un particolare lavoro per la rimozione di biciclette (94 rottami e 19 funzionanti) e auto (427) abbandonate.

In coordinamento con le forze della Polizia di Stato si sono tenuti 139 servizi svolti principalmente nelle aree di: Oltretorrente, viale dei Millle e viale Vittoria; Parco Falcone Borsellino; Pilotta; via Verdi; Piazzale della Pace; San Leonardo; Stazione.

Da non sottovalutare il dispendioso lavoro di Polizia giudiziaria: 1.167 pratiche di cui 540 fascicoli di indagine per l’Autorità Giudiziaria; 71 per la Pubblica Sicurezza. Sono state segnalati quindi 286 reati e 178 persone indagate: 3 sono finite in manette e 28 fotosegnalati.

Si sono svolti 1782 posti di blocco e 76 azioni per la sicurezza e la viabilità durente gli eventi cittadini come Mercanteinfiera, Cibus, Millemiglia; Cariparma Running ecc..

Attraverso le telecamere intelligenti, le OCR, che riconoscono le targhe dei veicoli sprovvisti di assicurazione, revisione od oggetto di furto sono state emesse 378 sanzioni per mancata revisione, 66 per copertura obbligatoria e 203 per altre violazioni.

Oltre ai controlli di competenza sono stati effettuati 295 servizi notturni con uso dei lampeggianti per garantire maggiore visibilità nei quartieri di San Leonardo, Pablo, e Oltretorrente. Durante queste attività sono stati identificati 1.147 persone, controllati 1.093 veicoli ed elevate 358 sanzioni per violazione del codice della strada.

Interventi delicati invece per quanto riguarda il trattamento sanitario obbligatorio: sono 159 i TSO svolti. “Si tratta di persone che possono essere un pericolo per se stesse e per la comunità – spiega l’agente Massimo Marchinetti – Queste operazioni oltre a portare via molto tempo per gli agenti possono essere anche pericolose fisicamente per noi. Si tratta di ragazzi giovani prevalentemente con problemi di tossicodipendenza”.

Marchinetti ricorda anche l’attività di prevenzione al disagio giovanile: “E’ importante la nostra attività nelle zone di aggregazione giovanile. E’ servito fare delle mappature ma soprattutto instaurare un rapporto con questi ragazzi. Non si tratta solo di fare repressione ma di fare da guida per i nostri figli, i figli di Parma. Per quanto riguarda le sanzioni agli accattoni vorrei ricordare che la multa viene fatto solo dietro segnalazione di residenti e commercianti e che dopo l’identificazione parte anche la macchina della solidarietà e si forniscono servizi emergenziali oltre a offrire un posto letto soprattutto nelle giornate fredde”.

Impressionanti infine i 15 mila e 391 interventi a seguito di chiamate alla centrale operativa. “Questo ultimo dato ha impressionato anche me – conclude l’agente Emma Monguidi – Facciamo davvero tantissime attività ed è difficile categorizzarle tutte. Molte sono attività quotidiane che non finiscono nella pagine di cronaca ma che sono le vere azioni di vicinanza al cittadino che siano informazioni e altri aiuti. Questi sono solo i dati delle attività più consistenti”.

(aribe)

 

1 commento

  1. Il coordinamento provinciale di Fare! con Flavio Tosi esprime un sentito ringraziamento all’Assessore Cristiano Casa, che sul suo profilo Facebook, pubblicamente, cita l’adozione del controllo di vicinato nella città di Verona, commentando che Parma aveva adottato questo sistema già nel 2016, ben prima di Verona. A noi fa molto piacere che la città di Verona, che per noi è uno dei simboli più credibili di buona amministrazione, sia sotto la lente degli amministratori di casa nostra, per far nascere e scaturire un dialogo che sia profittevole per tutte le parti coinvolte, un’occasione di confronto e di crescita. Vorremmo anzi confrontarci, sui temi dell’amministrazione locale e soprattutto della gestione della sicurezza, con l’attuale amministrazione, magari facendo dialogare in un confronto il Sindaco Flavio Tosi e il Sindaco Federico Pizzarotti, per poter raccontare nel dettaglio il percorso sulla sicurezza che nel controllo di vicinato vede il suo compimento, e non il suo inizio. Se questa amministrazione ci vorrà dare occasione di confronto ci piacerebbe raccontare come a Verona si sia riusciti a risolvere il problema delle pattuglie notturne, tenendo i vigili in servizio, del controllo tramite videosorveglianza e con l’aiuto di agenti di pattuglia a piedi, che nei quartieri di Parma non si vedono. Vorremmo raccontare al Sindaco Pizzarotti e a tutto il gruppo di Effetto Parma ciò che a Verona è stato fatto coi “semplici” poteri da Sindaco, in un continuo dialogo e confronto con Questura, Prefettura e con gli altri interlocutori del settore e del territorio. Vorremmo davvero poter portare al servizio della comunità tutta ciò che è già stato fatto, perché a Parma, senza ipocrisie, la situazione è scappata di mano e senza presidio all’ospedale, senza agenti nelle strade e senza una vera regia su tutto il territorio, si rischia di cominciare un lavoro dai piedi, e non dalla testa. Per questi motivi vorremmo ringraziare l’Assessore Casa, che ha avuto il coraggio e l’onestà di citare Verona, per averci dato modo di poter rispondere, e avviare un percorso che speriamo si possa concludere in un confronto per poter affrontare il tema della sicurezza in maniera decisamente più incisiva.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here