Pedemontana: alloggi Erp, nuove regole per aiutare chi ha più bisogno

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Il Consiglio dell’Unione ha approvato le nuove norme. Il patrimonio mobiliare entra tra i criteri per l’assegnazione e la permanenza. Penalità nei punteggi per chi fa danni o non paga, più agevolazioni per anziani e disabili

Cambiano le norme per varcare la porta dei 346 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) sparsi nei cinque comuni dell’Unione Pedemontana Parmense. I nuovi regolamenti, messi a punto dall’Azienda Pedemontana Sociale e che recepiscono quanto stabilito dalla delibera 15/2015 dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, sono stati approvati all’unanimità dal Consiglio dell’Unione e rappresentano un passo in avanti verso una maggiore attenzione nei confronti dei più deboli. E per chi, essendo già stato in passato titolare di un alloggio pubblico, si è comportato male, sarà molto più difficile rimetterci piede.

Tra i requisiti reddituali necessari per poter partecipare al bando di assegnazione, non c’è più soltanto lo sbarramento del valore ISEE, che non può superare i 17.154 euro per nucleo familiare, ma è stato introdotto anche il limite del “Patrimonio mobiliare” (auto, moto, barche, depositi e conti correnti bancari e postali, titoli di Stato, azioni, obbligazioni, buoni fruttiferi e partecipazioni azionarie), che non può essere superiore a 35.000 euro. Per poter rimanere in un alloggio di ERP, fermo restando il limite di un ISEE non oltre i 24.016 euro, il patrimonio mobiliare deve essere invece al di sotto dei 49.000 euro.

I parametri per la permanenza verranno verificati ogni anno e uno degli obiettivi della delibera regionale, recepita dal regolamento, è quello di creare un maggiore turnover, per dare un tetto a coloro che ne hanno veramente bisogno. Nel momento in cui dovesse decadere il diritto all’alloggio per effetto dell’applicazione della nuova delibera regionale, gli inquilini avranno al massimo un anno di tempo per traslocare, fatte salve eventuali deroghe. Se invece non dovessero pagare l’affitto (morosità) o in caso di abbandono dell’immobile senza giustificato motivo, entro 30 giorni dall’atto di decadenza l’immobile dovrà tornare nelle disponibilità degli enti per una nuova assegnazione.

Con il nuovo regolamento cambia anche il sistema dei punteggi. La popolazione dell’Unione Pedemontana da anni registra una crescita costante – oggi sfiora i 50mila abitanti – e, parallelamente, aumenta il numero di anziani e disabili. Due categorie che con il nuovo regolamento si è deciso di agevolare nei punteggi, mentre verrà penalizzato chi, essendo già stato in passato titolare di un alloggio ERP, lo abbia danneggiato o non se ne sia andato entro i termini previsti, oppure si sia reso protagonista di occupazioni abusive. Un deciso giro di vite contro il mancato rispetto verso il patrimonio pubblico che ha incassato il plauso di tutti i consiglieri dell’Unione che hanno approvato il regolamento all’unanimità. Particolarmente soddisfatto Aldo Spina, sindaco di Sala Baganza e assessore ai Servizi alla Persona dell’Unione: «È un risultato importante, potersi dotare di un sistema che consenta di gestire in modo più aderente ai bisogni delle nostre comunità un patrimonio purtroppo quantitativamente ancora ridotto per rispondere alle esigenze di tutti».

Tra circa un mese e mezzo verrà emanato il nuovo bando per l’assegnazione degli alloggi, mentre da luglio entreranno in vigore i nuovi criteri per il calcolo dei canoni di locazione, per i quali è stato redatto un regolamento a parte, a causa delle diverse condizioni di reddito nei cinque Comuni. In generale si è deciso di mantenere gli affitti più o meno invariati, tranne che per il canone minimo, che passerà da 25 a 50 euro. I regolamenti possono essere consultati e scaricati dal sito internet dell’Unione www.unionepedemontana.pr.it.

 

Gli alloggi ERP nell’Unione Pedemontana Parmense:

Collecchio 161

Felino 52

Montechiarugolo 44

Sala Baganza 52

Traversetolo 37

TOTALE 346

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