20 febbraio: primo incontro di “Riflessioni” con lo scrittore Tahar Ben Jelloun

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L’Assessorato alla Cultura – Servizio Biblioteche del Comune di Parma promuove la rassegna letterariaRiflessioni. Incontri sull’attualità” proponendo una serie di conferenze con grandi pensatori e scrittori contemporanei che accompagneranno il pubblico, a partire dai propri saggi, in una riflessione ed analisi sulla società odierna e sulle sue radici, nell’ambito delle celebrazioni dei 2200 anni della fondazione della città di Parma.

La rassegna sarà aperta lunedì 20 febbraio 2017, alle ore 18 all’Auditorium di Palazzo del Governatore, dallo scrittore Tahar Ben Jelloun che dialogherà con il sociologo Marco Deriu, docente di Sociologia della Comunicazione Politica e Ambientale dell’Università di Parma, e con Elena Pessini, docente di Lingua francese dell’Università di Parma.

Ai nostri figli va detta la verità: abbiamo bisogno di parole scelte con cura”: partendo dal tema centrale del suo ultimo libro Il terrorismo spiegato ai nostri figli (casa editrice La Nave di Teseo, nelle librerie dal 9 febbraio 2017) Ben Jelloun inaugurerà la rassegna approfondendo argomenti di estrema attualità, come quello della violenza che quotidianamente siamo costretti a vivere attraverso i mezzi di comunicazione che ci circondano e che gettano un’intera generazione in uno stato di timore ed incertezza. Come aiutare i nostri figli a liberarsi dalla paura?

Come spiegare loro le ragioni di quello che sta accadendo, tra religione, storia, interessi economici e politici? Queste le domande a cui risponderà lo scrittore che, riflettendo sulla natura del terrorismo, avvierà una serie di considerazioni sulle specificità che contraddistinguono il nostro presente. Quasi vent’anni dopo lo straordinario successo mondiale di Il razzismo spiegato a mia figlia, Tahar Ben Jelloun torna al cuore dell’attualità e, riflettendo sulla natura del terrorismo, ci offre un libro illuminante sull’importanza delle parole, sulla responsabilità a educare, sul rapporto non negoziabile con la verità.

Il nuovo ciclo di incontri darà al pubblico l’opportunità di incontrare e conoscere da vicino alcuni dei nomi più significativi del panorama culturale europeo che, a partire dal pensiero espresso nei loro scritti, dialogheranno con studiosi parmigiani stimolando una riflessione sui cambiamenti più significativi della società contemporanea.

Gli appuntamenti letterari, ad ingresso libero fino esaurimento posti, proseguiranno fino ai mesi primaverili.

Info: Biblioteca Internazionale Alpi – 0521/031984

Tahar Ben Jelloun è nato a Fès in Marocco nel 1944. Vive a Parigi. Poeta, romanziere e giornalista, ha vinto il Premio Goncourt nel 1987. È noto in Italia per i suoi numerosi libri, tra cui Creatura di sabbia (1987), L’amicizia (1994), Corrotto (1994), L’ultimo amore è sempre il primo? (1995),  Nadia (1996), Il razzismo spiegato a mia figlia (1998, ripubblicato nel 2010 in una nuova edizione accresciuta), L’estrema solitudine (1999), L’albergo dei poveri (1999), La scuola o la scarpa (2000), Il libro del buio (2001, vincitore dell’International IMPAC Dublin Literary Award 2004), L’Islam spiegato ai nostri figli (2001, ripubblicato nel 2010 in una nuova edizione accresciuta), Jenin (2002), Amori stregati (2003), L’ultimo amico (2004), “La fatalità della bellezza” in Notte senza fine. Amore, tradimento, incesto con Amin Maalouf e Hanif Kureishi (2004), Non capisco il mondo arabo 2006), Partire (2007), L’uomo che amava troppo le donne (2010), La rivoluzione dei gelsomini (2011), Fuoco (2012), L’ablazione (2014), È questo l’Islam che fa paura (2015), Racconti coranici (2015).

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