Nel primo semestre 2016, secondo il rapporto Banca d’Italia, sono stati spediti da Parma 24,52 milioni di euro, il 7,14% in più rispetto allo stesso periodo del 2015, dai cittadini immigrati verso le zone d’origine.
Contrariamente al resto d’Italia, da Parma, ogni anno si registra un aumento delle rimesse: nel 2013 sono partiti 44,19 milioni, nel 2014 sono diventati 47,90, e nel 2015 47,9 milioni.
Se verranno rispetti i dati del primo semestre 2016, la sommatoria complessiva dell’anno appena terminato potrebbe toccare i 50milioni di euro.
Cambiano le etnie: nel primo semestre 2016 gli indiani, per la prima volta, hanno superato senegalesi e rumeni. Da Parma verso l’India sono partiti 2,633 milioni di euro (+30,93%); 2,429 milioni verso il Senegal (10,41%) e 2,076 milioni verso la Romania (-12,59%). Seguono i filippini con 1,59 milioni (+14,39%), e i marocchini con 1,395 milioni (+4,34%).
In calo il denaro partito in direzione Moldavia, Ucraina e Albania, almeno per vie “ufficiali”: non è qui conteggiato il 30% circa di denaro stimato inviato con pulmini zeppi di migranti che tornano a casa per qualche giorno.
I dati fino al 2015 paese per paese:
