Disuguaglianze economiche nel mondo. Lucchi: “Berceto contro il neoliberismo”

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CS_OXFAM: UN?ECONOMIA UMANA PER IL 99% - 8 UOMINI POSSIEDONO LA STESSA RICCHEZZA DELLA META' PIU' POVERA DEL PIANETA

La disuguaglianza cresce nel mondo. Bastano i primi 8 ‘Paperoni’ del pianeta per fare la ricchezza dei 3,6 miliardi più poveri. E’ quanto calcola il rapporto Oxfam – la ong britannica attenta all’economia sociale – che conferma il dato che emerge dal 2015: l’1% dei più facoltosi al mondo possiede quanto il restante 99% – rivela una notizia dell’agenzia Ansa.

In un contesto di crescenti contrasti la ricchezza cumulata da un’esigua minoranza di super ricchi sta crescendo a dismisura tanto che, con questo ritmo, tra 25 anni potremmo trovarsi di fronte al primo ‘trillionario’, con una ricchezza superiore ai 1.000 miliardi di dollari. Il rapporto aggiorna i dati della disuguaglianza in occasione dell’appuntamento del World Economic Forum che vede i potenti del mondo riuniti a Davos, nella cittadina svizzera del cantone dei Grigioni nota per la sua ”montagna incantata”.

Tanto che viene accompagnato da una petizione rivolta ai governi per chiedere una serie di interventi in favore di una economia umana. Otto i punti sollecitati: politiche per arginare la concentrazione di ricchezza; stop alla concorrenza fiscale al ribasso; sostegno a modelli di business non orientati solo a massimizzare il profitto; incoraggiamento di innovazioni tecnologiche a vantaggio di tutti; una transizione verso l’uso di energie rinnovabili; la promozione dello sviluppo in base anche ad indicatori relativi al benessere dei cittadini e non solo del Pil.

“Nel Comune di Berceto c’è la cripta di Paperon dè Paperoni.
Una grande provocazione. Sosteniamo che l’emblema di un capitalismo romantico con l’avanzare del neoliberismo, del turbo capitalismo, non riconoscendosi s’è lasciato morire.
Il giorno in cui è stata usata la cripta, il 30 novembre 2016, il Consiglio Comunale di Berceto s’è riunito e dopo aver ascoltato una meravigliosa lezione dell’avv. Marco Mori di Genova, ha deliberato, all’unanimità, un o.d.g contro il neo liberismo” – commenta Luigi Lucchi, sindaco del paese montano.

L’ordine del giorno non si basa su testi marxisti, maoisti o di Castro (morto nello stesso giorno di Paperon dè Paperoni) ma sulla nostra Costituzione.
Siamo l’unica Amministrazione Comunale, al mondo, ad averlo fatto. A prendere posizioni. A individuare, con preoccupazione, le cause della III° guerra mondiale ( obbligatoriamente l’ultima).

Credo che adesso sia chiaro a tutti perché volevano iniziare a stravolgerla (LA COSTITUZIONE) addirittura con il consenso degli elettori. Il referendum ha portato, per fortuna, alla vittoria del NO con il 60% dei voti. Resta il dramma, sottovalutato, che il 40% dei cittadini italiani, che non avrebbero dovuto permetterselo, visto il loro reddito e ruolo, ha votato SI.

Proprio quel 40% porta a tentare, ora, ai venduti, di censurare il web usando la parola manganello POPULISMO. Con la censura del web, usando la scusa delle bufale, vogliono arrivare ad avere il MINISTRO ALLA VERITA’.

CHIEDO:

1) Tutti coloro che hanno testi, libri, documenti contro il neoliberismo sono pregati di aiutare il Comune di Berceto che vuole realizzare, nell’anticamera della cripta, una vera biblioteca su questi argomenti. Un centro d’informazione

2) Chiedo, all’Istituto Toschi di affrescare, in tema, la cripta e soprattutto di fare un fumetto su questi argomenti.

3) Chiedo d’essere aiutato a organizzare, questa estate, a Berceto, il festival contro il neoliberismo”.

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