Durante uno dei quotidiani controlli sulle persone di origine extracomunitaria da parte dei Carabinieri di Parma è stato fermato un un uomo su cui pendeva un provvedimento di cattura dal 2013.
Il 46enne di origine moldava era stato fermato ad Anzola nel 2000 perché presente sul territorio illegalmente. Da quel giorno erano iniziati i procedimenti giudiziari che nel 2013 l’hanno condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione. I 3 anni sono stati condonati ma i restanti 8 mesi avrebbe dovuto scontarli in carcere. Sino a qualche giorno fa quindi l’uomo risultava latitante.
A consegnarlo dietro le sbarre i militari di Parma che l’hanno intercettato in via Capra. L’uomo si mostrava molto tranquillo ma i Carabinieri hanno proceduto a una verifica che ha permesso di scoprire la situazione. Una svista nella compilazione da parte del Tribunale di Bologna poteva tuttavia far saltare la cattura.
Sul documento di identità dell’uomo infatti era segnata una data di nascita diversa da quella del provvedimento, un agosto al posto di un giugno che ha costretto i militari ad accompagnare l’uomo in caserma sino a quando il Tribunale ha provveduto in fretta a correggere l’errore e permettere così l’accompagnamento in via Burla per scontare quegli 8 mesi imposti.
