Parma Retail: Sigma più forte di Comune e Tar, ecco il supermercato

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di Francesca Devincenzi

Tanto tuonò che alla fine piovve. O meglio, tanto se ne parlò che alla fine il supermercato al Parma Retail arrivò.

Tanti, tutti, parlavano di un parco commerciale senza l’anima, essendo privo di un supermercato, che è comunque motore, di tutti i grandi centri commerciali in città.

Si malignava che la Coop, fortissima nelle nostre terre, non volesse concorrenza “adiacente” il Centro Torri, tanto che il Parma Retail, bello per architettura, a pochi metri dall’Ikea in linea d’aria, rischiava di restare un imballo senza anima a mezzo servizio della zona nord della città.

sigmaMa chi è passato in zona recentemente, avrà probabilmente notato alcuni lavori e una gigantesca insegna rossa luminosa che campeggia dalla strada: Sigma.

Dunque nessuna Esselunga, considerata rivale “destrorsa” delle Coop, ma un Sigma, che a Parma magari è immaginato solo come supermercato di prossimità, ma in realtà occupa uno spazio piuttosto ampio, circa 1500 metri quadri, come dimostrano le foto realizzate da Parmapress24.

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Una buona, buonissima, notizia, per carità. Passata però molto in sordina. Forse per la lunga trafila giudiziaria che l’ha preceduta?

UNA VICENDA LUNGA TRE ANNI – Parma Retail inaugurò, giorno più giorno meno, nel novembre 2013. Tre anni dopo, o quasi, il 27 Ottobre, ha inaugurato il nuovo Sigma.

In mezzo, burocrazia e avvenimenti giudiziari.

Primo “dramma”, il fallimento dell’azienda costruttrice Cesi. Da sommare ai tanti spazi rimasti vuoti, e che ora, piano piano, molto piano, prendono forma, colore, sembianza di vita.

La società che gestisce il centro commerciale, Parcor, ha ricorso due volte al Tar contro il Comune di Parma e altre istituzioni pubbliche locali perché fosse possibile cambiare il settore merceologico nelle strutture di vendita medio grande da non alimentare, come stabilito dai piani urbanistici, ad alimentare.

Ne esce sconfitta nel 2014 prima e nel 2015 poi quando la Arsenali Srl, che aveva affittato un’area di oltre 2.400 metri quadri al Parma Retail con  l’intenzione di aprirci un supermercato, aveva chiesto una variazione al Comune

Parma Retail sorge, infatti, su un’area vincolata, in gergo tecnocratico del POC su una scheda norma per l’area Spip, che non prevede usi alimentari per gli insediamenti commerciali.

Il Comune aveva così respinto la domanda di variazione del settore alimentare e la Arsenali aveva tentato, invano la strada del Tar.

IL COMUNE TACE – L’ultimo “no” del Tar, è datato gennaio 2015, ed era stato accolto in Municipio con immane soddisfazione per la vittoria di leggi e burocrazia sul buon senso (e la speranza economica di campare per chi avesse aperto al PR). Poi, tutti zitti.

Fino alla comparsa del Sigma che mette tutti d’accordo essendo un’attività medio-piccola di 1500 mq contro i 2500 mq a cui si era opposto il Comune e per cui aveva sempre trovato ragione in tutte le sedi.

Oggi il Sigma porta linfa a un centro commerciale finalmente “vivo”. Si spera così che il PR non diventi l’ennesima dimostrazione di cementificazione senza freni ma che il supermercato riesca a portare nuovi acquirenti per i tanti spazi ancora vuoti e dare un senso a questa struttura che non è costata certo poco.

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