Dopo una giornata di ordinario caos, torna la normalità sulle nostre strade

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ORE 18,00 – LA situazione è tornata alla normalità – Tutte le strade provinciali sono di nuovo percorribili, dopo i problemi causati dalla notte di sabato in poi dalla nevicata e dalle abbondanti piogge.

“Ringrazio il personale della Provincia che ha trascorso due notti a lavorare sulle strade – ha dichiarato il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli – Tante sono le problematiche ancora da affrontare e nei prossimi giorni faremo una stima dei danni, in stretto contatto con la Regione”

In montagna quasi tutte le strade sono rimaste aperte, anche se la neve pesante ha provocato la rottura di numerose piante, come sulla SP 28 di Varsi, e sulla SP 359 al Passo del Bocco, che è stata chiusa per poche ore.
Si sono determinati sversamenti in strada, con cedimenti delle scarpate sulle SP 66 di Compiano e 36 della Valtoccana, numerosi i reticoli scolanti compromessi, a causa dell’acqua di domenica notte, ovunque intasamenti delle cunette, in particolare sulla Sp 15 di Calestano.

Al passo del Tomarlo è nevicato anche oggi.

Sulla Sp 66 a Cereseto, già sede di una frana, con cedimento di parte della carreggiata in cui era già stata posizionata una torre – faro, vi è stato un cedimento ulteriore e si dovrà perciò intervenire per allargare la strada verso monte e permettere così la circolazione in condizioni di sicurezza.
Una serie di ponti presenta materiale ligneo contro le pile, che va tolto per la sicurezza dei ponti stessi.

La Provincia è intervenuta tempestivamente, sono state pulite le cunette, tagliate le piante, tolti i massi caduti sulla carreggiata.

Nella Bassa: è stato riaperto verso le 17 di oggi il ponte di Sorbolo, che era chiuso dalle 5,30 di stamattina. Le Province di Parma e Reggio, i Comuni di Sorbolo e Brescello, con Aipo e Agenzia regionale di Protezione civile stanno verificando la possibilità concreta di intervento per la pulizia delle due arcate laterali, per limitare i danni alla polo azione a causa della chiusura del ponte.

Riaperta la SP 12 di Soragna, che era stata chiusa a causa delle acque del sottopasso; la Provincia è intervenuta con una pompa della Protezione civile regionale.
Riaperta dalle 15 la Sp 91 di Samboseto, alla passerella di Carzeto.

Lo Stirone e il Rovacchia hanno fatto registrare delle piene consistenti e nei prossimi giorni i tecnici della Protezione civile verificheranno la presenza di eventuali danni alle strutture.

ORE 13,00 – E’ stato chiuso in mattinata di lunedì lo svincolo della tangenziale sud, quello in uscita, per chi proviene dalla via Emilia, su via Traversetolo, di fronte al centro commerciale Eurosia, in quanto si è verificato uno smottamento di terreno di un fianco della strada a seguito delle copiose precipitazioni di questi giorni. Sono in corso le verifiche da parte dei tecnici per valutare le tipologie di intervento da eseguire.

Anche a Marore, è stato chiuso un sottopasso allagato.

Ecco gli altri disagi, nella cronaca di una giornata di ordinario caos.

Bivio Tomarlo_or

L’allarme, oltre a quello già lanciato dalla protezione civile, è partito ieri sera, dal Sindaco di Sorbolo Nicola Cesari, lanciato dalla propria pagina Facebook:

ATTENZIONE VIABILITÀ!!
La via MANTOVA SP 62 è letteralmente allagata, fate molta attenzione ai fenomeni di AQUAPLANING
Per il resto da una rapida perlustrazione del territorio, a parte qualche cassonetto del verde ribaltato e qualche ramo spezzato non si registrano grandi criticità!
Si raccomanda per questo la massima prudenza alla guida!

Via Mantova traffico

Stamattina, la chiusura del Ponte sull’Enza – Il Ponte sull’Enza è stato chiuso alle 5,45, e lo rimarrà a lungo, considerati i livelli dell’acqua. Ovvia conseguenza, il traffico in tilt.

Fidenza/Soragna – E da Soragna, sempre su facebook, il sindaco Iaconi Farina informa che “la Strada Provinciale Fidenza- Soragna ê interrotta all’aeroporto allagamento subito dopo l’ingresso dell’autostrada sotto il cavalcavia dell’alta velocità. Strada interrotta per allagamento anche da Castellina di Soragna verso Gazzolo-Toccalmatto di Fontanellato. Aggiornamento in corso”.

Tabiano – Un albero che si e’ spezzato ha intrrotto la strada che da Tabiano porta al Castello. In questo momento stanno intervenendo i vigili del fuoco di Fidenza.

Torrile – Proprio la piena della Parma ha provocato alcuni problemi nella zona di San Siro di Torrile, dove l’acqua ha scavalcato il primo argine. E sempre nella zona di Torrile si è gonfiato il canale Galasso, tanto che viene sconsigliata la strada Rivarolo-San Quirico di Trecasali. Dopo mezzogiorno la strada fra Rivarolo e Trecasali è stata riaperta a San Siro di Torrile.

L’AGGIORNAMENTO DEL CONSORZIO DI BONIFICA PARMENSE ALLE 12,30 DI LUNEDì –  Il Consorzio della Bonifica Parmense, vista la pioggia incessante caduta in pochissime ore e l’innalzamento dello zero termico, sta seguendo già dalla notte scorsa la delicata situazione dei flussi delle acque nei canali nel comprensorio gestito.

Insieme alla Protezione Civile le maestranze consortili hanno portato centinaia di sacchi di sabbia negli snodi idraulici nevralgici della pianura laddove il rischio resta più alto nonostante l’azionamento di tutti gli impianti idrovori di sollevamento presenti sul territorio. L’impianto cittadino di foce Abbeveratoia (2 pompe attive per 9 metri cubi al secondo) è già in funzione da tardo pomeriggio di ieri, il sollevamento di Cavetto di Soragna e l’imponente idrovora di Cantonale sono in funzione dalle 4 di questa mattina.
In via precauzionale sono stati posizionati nelle adiacenze delle abitazioni di via Burla (area in cui sta per essere ultimata la cassa di espansione) numerosi sacchi di sabbia già pronti per l’utilizzo al fine di prevenire e contenere le eventuali tracimazioni del canale Burla sottoposto ad una elevata quota idrometrica.
Inoltre, nel delicato nodo idraulico di Colorno è stato attivato l’impianto di Travacone (12 metri cubi al secondo) e dalle prime ore del mattino sono entrati in funzione i sollevamenti dell’idrovora di Bocca d’ Enza (10 metri cubi al secondo) nel comprensorio di Mezzani e Sorbolo.

Tutto lo staff tecnico del Consorzio – coordinato dalla notte dal Direttore Meuccio Berselli e dall’Ing. Mario Cocchi – si è prontamente attivato e al momento sta intervenendo in tutte le molteplici situazioni più delicate in tutta la Bassa Parmense dove si stanno verificando fenomeni di tracimazione controllata.

In alcuni punti della pianura, soprattutto per i territori a quote altimetriche basse, il rischio resta elevato soprattutto perché, con la pioggia costante, l’acqua dei canali artificiali di bonifica – già pieni – non può essere riversata direttamente negli alvei di torrenti e fiumi, visto che il livello degli stessi è già al limite e che questo causerebbe un possibile rigurgito con allagamento più grave. In questo quadro il reticolo di canali è sottoposto a stress e il monitoraggio con il telecontrollo, i rilasci e le aperture e chiusure delle chiaviche risultano fondamentali per scongiurare allagamenti non contenuti.

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